PALMIANO – Il sindaco del Comune di Palmiano Giuseppe Amici è stato nominato all’unanimità nuovo presidente dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione su proposta dei sindaci di Acquasanta Terme, Castignano, Montegallo, Roccafluvione e Venarotta assente il sindaco di Arquata del Tronto. Nella seduta convocata ieri per il rinnovo degli organi istituzionali dell’Unione sono stati anche designanti all’unanimità i componenti della giunta nella persona del vicesindaco di Acquasanta Luigi Capriotti e del consigliere di Montegallo Aldo Rossi. Sono state inoltre costituite quattro commissioni lavoro sui temi: aree interne e fondi europei (con i sindaci di Moreschini, Stangoni e Salvi), ricostruzione post sisma (con i sindaci Fabiani, Stangoni, Leoni e Petrucci), ambiente e smaltimento rifiuti (con i primi cittadini Polini, Moreschini, Leoni e Salvi) e, infine, servizi associati (con gli amministratori Stangoni, Salvi e Amici)
L’UNIONE MONTANA – Il rinnovo delle cariche di questo importante organismo che unisce i Comuni montani cade in un momento di enorme difficoltà per tutto il territorio dell’Unione, colpito dal sisma di agosto e da quello di ottobre, che hanno messo in ginocchio le comunità locali per le vittime, i danni materiali al patrimonio immobiliare pubblico e privato, agli opifici industriali e alle unità produttive agricole, per non parlare delle strade dissestate e della fragilità idrogeologica, problematiche aggravate dal maltempo delle scorse settimane. Si tratta di un quadro già estremamente complesso per la crisi economica delle aree interne che impone dunque immediati interventi e progettualità.
IL NEO PRESIDENTE – “In questo momento – evidenzia il neo presidente dell’Unione Montana Amici – è necessaria una grande unità per far sentire una voce autorevole alle istituzioni sovraordinate e ottenere gli aiuti necessari a ricostruire il tessuto connettivo delle nostre comunità, altrimenti la sopravvivenza stessa dei nostri borghi sarà in pericolo. Bisogna lavorare ad una progettualità forte che tenga conto di scenari intercomunali, di collaborazioni incisive tra i comuni, di strategie aggregative innovative e frutto di confronti aperti e concreti. Occorrono interventi territoriali e non più puntuali come avveniva in passato“.
SUBITO AL LAVORO – Nella mozione programmatica approvata ieri, la giunta dell’Unione Montana si pone come obiettivo di essere l’istituzione rappresentativa delle volontà politiche riguardanti l’Area di Crisi Industriale complessa, il Piano di Sviluppo Rurale Regionale e le progettualità nelle aree interne coinvolgendo i comuni di Appignano del Tronto e Venarotta, inseriti nelle iniziative veicolate dall’Unione. Grande spazio nelle attività future sarà riservato a dare supporto alla realizzazione di interventi su quelle scuole che negli anni non hanno ottenuto finanziamenti, ai servizi associati e alla questione sisma con l’attivazione di un gruppo di lavoro a supporto dei comuni per la gestione post terremoto.