ROMA – Il sindaco di Offida, Valerio Lucciarini farà parte del Consiglio Nazionale dell’Anci. La nomina è avvenuta in Campidoglio a Roma, nella mattinata del 19 gennaio, durante il Consiglio nazionale dell’Associazione.
L’ANCI – All’Anci aderiscono circa 7.300 comuni italiani che, nella loro globalità, rappresentano circa il 90% della popolazione e che lavorano insieme per allentare quei vincoli ancora troppo stretti, dovuti a opprimenti morse finanziarie e normative e da oneri ancora troppo pesanti.
L’IMPEGNO DI LUCCIARINI – L’appello importante dell’Anci al quale si unisce oggi ufficialmente anche Lucciarini è: “Liberare l’energia dei sindaci, così da liberare le energie delle loro comunità. Per far sì che l’Italia torni a volare”. Un concetto che il sindaco di Offida ha sollecitato più volte e torna oggi a ribadire, soprattutto ora, in cui l’Italia è stata colpita di nuovo direttamente al cuore, dopo gli ultimi eventi legati alla neve e all’ennesimo terremoto. “La grande emergenza che stiamo vivendo deve diventare una questione nazionale – ha commentato da subito Lucciarini – e mi impegnerò affinché l’Anci possa fare leva con forza sul Governo centrale per raggiungere questo scopo”. L’importanza della nomina del sindaco di Offida per tutto il Piceno, si legge in una nota, riguarda anche il versante finanziario, visto che il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sin dalla sua elezione, avvenuta a ottobre, sollecita misure che possano accompagnare e favorire gli investimenti locali, come la rinegoziazione dei tassi di interesse dei vecchi mutui per allinearli ai minori costi di provvista, l’estinzione anticipata senza penali, l’attivazione di strumenti dedicati per l’edilizia scolastica, i servizi pubblici e la sicurezza del territorio, l’attivazione di processi di accompagnamento nell’aggregazione tra società partecipate.
IL PICENO ANCORA UNA VOLTA RAPPRESENTATO –“Questo nuovo impegno arriva in un momento molto difficile – conclude Lucciarini – nel nostro territorio si sono susseguiti giorni intensi e senza sosta. La nomina mi riempie di orgoglio ma anche di ulteriori responsabilità: lavorerò con gli altri sindaci dell’Assemblea affinché l’Anci si riformi per diventare un’associazione che si prenda cura sempre più delle comunità e dei territori e difenda con forza le autonomie locali. Mai come oggi si sente il bisogno di questa tutela”.