ASCOLI PICENO – Continua a nevicare nelle Marche e nel Piceno, nulla viene risparmiato. Le strade sono bloccate, alcune frazioni dell’entroterra sono isolate e manca la luce. Dalle zone terremotate i sindaci continuano a chiedere aiuto e attenzione dalla Protezione Civile, ma per il Piceno serve una vera e propria task force.
NEVE NO STOP – A monitorare su quella che si va delineando come una nuova emergenza c’è il Coordinamento regionale della Sala operativa unificata permanente della Protezione Civile e il coordinamento nazionale del Dicomac, in stretto contatto con la sale operative provinciali. Particolari criticità sono state riscontrate a Pieve Torina, Acquasanta Terme, Visso e Bolognola dove è arrivata la turbina della Protezione civile regionale per la pulizia delle strade. Chiesta la presenza dell”Esercito, già operativo a Pieve Torina e pronto a intervenire anche negli altri Comuni che ne hanno fatto richiesta.
DIFFICILI ANCHE I SOCCORSI – Difficile attivare anche la macchina dei soccorsi, tanto che per soccorrere un’anziana, residente nella frazione di Lisciano alle pendici di Colle San Marco, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che l’hanno poi portata all’ospedale Mazzoni di Ascoli. Per questo l’Amministrazione provinciale, per agevolare l’attività delle ambulanze in questo momento di difficoltà per l’emergenza neve, ha comunicato alle centrali operative dei 118 di Ascoli Piceno di San Benedetto del Tronto i recapiti telefonici dei 4 geometri di zona, responsabili delle aree in cui è suddivisa la viabilità provinciale. In questo modo la Provincia può facilitare il raggiungimento dei luoghi da parte dei mezzi di soccorso concentrando gli interventi di sgombero neve nei punti della viabilità più critici segnalati.
SCUOLE CHIUSE – Scuole chiuse a Folignano, Maltignano e Ascoli Piceno dove, contrariamente a quanto deciso dopo la prima nevicata, il sindaco ha emesso un’apposita ordinanza di chiusura delle scuole, asili nidi compresi. Rimangono chiuse a Offida e Ripatransone.