ASCOLI PICENO – Quello che doveva essere uno dei tanti ordinari controlli che il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno programma nel contesto delle attività di controllo economico del territorio, ma invece è finito con l’arresto di L.G., un trentunenne di origini napoletane residente in un comprensorio della costa cuprense, fermato mentre, a bordo della propria autovettura, percorreva la Statale.
DAI PRECEDENTI – Sono bastati pochi segnali di insofferenza, manifestati dall’uomo già all’inizio del fermo, a far intuire ai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno che, forse, aveva qualcosa da nascondere. Da un controllo più approfondito sulle sue generalità è emerso che nei suoi confronti pesavano specifici precedenti di polizia per il possesso di armi e sostanze stupefacenti, precedenti che hanno spinto le Fiamme gialle a perquisire il mezzo.
ALLA PERQUISIZIONE – Occultati sotto uno dei sedili sono stati così rinvenuti alcuni involucri di cellophane, all’interno dei quali era conservato un etto e mezzo di cocaina e circa 550 grammi di sostanze da taglio Determinanti sono stati anche gli esiti della successiva perquisizione domiciliare, nel cui ambito sono stati infatti rinvenuti e sequestrati una pistola, proiettili, banconote contraffatte ed altri discreti quantitativi di sostanze stupefacenti, 3 bilancini di precisione e 2 telefoni cellulari. Sotto sequestro anche l’auto e 900 euro in contanti possibile provento dello spaccio.
POI L’ARRESTO – L’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Fermo. L’interesse investigativo delle Fiamme Gialle di Ascoli Piceno è ora rivolto a ricostruire ogni tassello delle condotte, delle abitudini e dei legami di L.G. che possa chiarire, in particolare, la provenienza dell’arma, dei numerosi proiettili, delle diverse banconote contraffatte e dei significativi quantitativi di sostanze stupefacenti oggi sequestrati, al fine di individuare anche le ulteriori persone che ne hanno curato gli approvvigionamenti.