Cari risparmiatori creativi, dopo diverse ricadute, questa volta ho optato per il riposo, ma vorrei comunque consigliarvi degli eventi davvero lodevoli che si alterneranno durante questo fine settimana.
IL MOTTO DELLA SETTIMANA – Luciana Littizzetto in Rivergination del 2006 ha scritto: “Se sento ancora un telegiornale, un servizio di Luciano Onder, un elisir di Mirabella che ci dice che per combattere i sintomi dell’influenza bisogna mangiare tanta frutta e tanta verdura, giuro che do una testata e sfondo lo schermo della TV. IO ho mangiato verdura che neanche la capra di Heidi. Ho riempito la casa di arance che mi sembrava di stare al carnevale di Ivrea. Mi son fatta pure delle spremute da mezzo litro che mi è venuta un’acidità di stomaco da fonderci dentro dei chiodi, e l’unico risultato è che non solo non ho prevenuto una mazza, ma l’influenza non accenna ad andarsene. Ma diteci la verità, dannazione. Diteci: “L’influenza, carissimi illusi, dura minimo una settimana. E la febbre sale anche a più di trentanove”. Invece voi ci date questi splendidi e soprattutto originali consigli. Primo: COPRITEVI BENE. Ah, ma va’? Ma pensa. Noi di solito a gennaio andiamo in giro nudi, solo con un tanga di pelle di salame. Due: NON STATE VICINI A PERSONE CHE STARNUTISCONO. Sai che non l’avrei mai detto? Ma perché non ci dite anche: non leccate la faccia di uno che ha il moccio che cola? Ti consigliano di bere tè caldo e poi una cosa fantastica: RIPOSARE. Peccato, perché noi di solito, quando abbiamo la febbre, ci iscriviamo alla Parigi-Dakar, balliamo sul cubo e ci facciamo la Torino-Milano a piedi sulla corsia di emergenza”. Oltre a farmi sorridere, queste parole mi hanno ricordato che la febbre è uno strumento della Natura per dire agli uomini che a volte bisogna fermarsi, respirare e riposare. Ma per tutti quelli che sono in forma, ecco tre eventi del fine settimana:
ELOGIO DELL’IMPOSSIBILE, MAGICAL AFTERNOON E VISIONE CONSAPEVOLE – Ascoli durante questo fine settimana sarà capitale dell’Italia centrale per la cultura e la conoscenza. La città delle Cento Torri infatti sarà coinvolta da una serie di appuntamenti di notevole spessore culturale, tutti organizzati in collaborazione con l’Universo della Consapevolezza e patrocinati dal Comune di Ascoli Piceno. Attraverso un puntuale comunicato stampa Giorgia Latini, assessore alla Cultura, fa sapere: “Venerdì 13 gennaio alle 20.30 nel Nuovo Cineteatro Piceno, Ascoli aprirà il tour nazionale dello scrittore Igor Sibaldi, dal titolo ‘Elogio dell’impossibile’. I temi dominanti del tour (che toccherà 22 teatri in Italia e in Europa) saranno l’ amore, la libertà, la felicità e il potere. Obiettivo dell’iniziativa: guidare gli spettatori verso una serie di grandi scoperte. Fulcro degli incontri sarà sicuramente il grande iniziato e iniziatore William Shakespeare. Martedì 17 gennaio alle ore 17.00 al Polo Culturale S. Agostino, si chiuderà con successo il ciclo di incontri Magical Afternoon. Protagonista, come sempre, il professor Cesare Catà che terrà una lezione spettacolo su miti e fiabe dell’Irlanda e dei monti Sibillini dal titolo ‘Fate, elfi e mazzamurelli’. Giovedì 19 gennaio ore 20.00 si torna al Nuovo Cineteatro Piceno, per la rassegna cinematografica ‘Visione Consapevole’. Film della serata sarà Cloud Atlas. Una pellicola, che rappresenta un emozionante viaggio dell’anima verso l’amore e il coraggio. Al termine della proiezione, dibattito e libera condivisione con il ricercatore spirituale Cristiano Roganti. Con questi 3 incontri iniziamo l’anno con entusiasmo – spiega l’Assessore alla Cultura Giorgia Latini – E’ per me un grande onore che Igor Sibaldi abbia scelto la città di Ascoli per fare l’anteprima. Tutti questi appuntamenti, supportati dalla rete Universo della Consapevolezza, hanno lo scopo di dare nuova linfa vitale al territorio. Sono cibo per l’anima, il nutrimento fondamentale per costruire una nuova società radicata, che riscopre la sua identità ma che guarda verso un cambiamento evolutivo”. Ma il calendario dell’Universo della Consapevolezza è sempre molto fitto. Infatti, alla Sala Ceci della Pinacoteca Civica, si terranno due incontri davvero interessanti: venerdì 20 gennaio alle ore 18.30 ci sarà la presentazione del libro Sogni condivisi di Michele Meomartino. Sabato 21 gennaio alle ore 17.00 incontro ‘Le emozioni motore della vita’ con l’esperta in neuroscienze Anna Rita Iannetti”. Info ‘Elogio dell’impossibile’: http://tlon.it/events/sibaldi-2017/, mail: info@tlon.it. Recapiti telefonici: 338.45.323.99 o 333.34.33.234. Info Visione Consapevole: Ingresso 5 euro. Recapito telefonico: 0736 252773”.
ALTERITA’ – La Galleria Marconi di Cupra Marittima domenica 15 gennaio alle 18.00 presenta Alterità, doppia personale che propone le opere di Luca Bidoli e Giuseppe Biguzzi. La mostra è organizzata da Galleria Marconi e Marche Centro d’Arte. Alterità è il secondo appuntamento della rassegna Di versi diversi?, che accompagnerà la Galleria Marconi durante la stagione espositiva 2016/2017. La Galleria Marconi si trova in c.so Vittorio Emanuele II n°70 a Cupra Marittima. Alterità potrà essere visitata fino all’11 febbraio 2016 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 – 19.30. “Per molti sociologi l’alterità è una risorsa attraverso la quale è possibile giungere alla conoscenza della realtà pura e obiettiva. Nel proprio percorso umano va abbinata alla tolleranza, la quale non deve essere considerata solo un corretto codice di comportamento poiché è innanzitutto un mezzo di comprensione libero e integrale. Accettare tutto ciò che è difforme da quello che per consuetudine viene considerato normale, è il primo passo verso una lucida consapevolezza antropologica. La diversità, di fatto, è il tratto comune d’appartenenza al genere umano. Le opere pittoriche di Luca Bidoli (Gorizia, 1967) e Giuseppe Biguzzi (Ravenna, 1968) evocano proprio questo concetto. «Il mio lavoro si concentra sulle convenzioni» ha spiegato l’artista friulano «su quanto è stabilito per norma comune e spesso viene scambiato per verità oggettiva. Questa in molti casi entra in contrasto con il mio sentire più profondo e soggettivo». In effetti, gli ultimi lavori di Luca raccontano proprio il suo disagio etico quando entra in relazione con tutte quelle religioni che si prefissano l’obiettivo di unificare la morale e il comportamento, mostrando insofferenza verso tutto ciò che vola al di sopra di quei dogmi istituiti non da Dio, ma dall’uomo. L’artista ravennate, invece, è un sensibile interprete del realismo sociale. Attraverso l’arida figura di Romina polarizza l’attenzione dell’osservatore sul disagio procurato da un insistente quanto globale tentativo di omologazione estetica. I dipinti di Giuseppe sembrano citare le parole della filosofa Michela Marzano: «Nel voler incarnare la perfezione, il corpo femminile è diventato un campo di battaglia su cui ci si accanisce senza tregua come se, per la donna, l’unica possibilità di esistere fosse quella di incarnare la perfezione»”. Franco Marconi ha aggiunto: “Cambiamo prospettiva sulle cose, cerchiamo di ritrovare un senso alle parole diverso da quello che normalmente diamo loro, arricchire lo sguardo, il senso, il tempo. Con i molti anni di attività che ho alle spalle, ho imparato che c’è sempre qualcosa da imparare, ecco vorrei che Di versi diversi? fosse la possibilità che ci si offre di riuscire a vedere le cose da un’altra direzione. Il verso è una prospettiva, è il percorso che facciamo e che spesso dobbiamo avere la possibilità di modificare. La nostra società è fatta di versi diversi che si incrociano e che permettono agli uomini di progredire. Cosa c’entra l’arte in tutto questo? Tutto: l’arte è ricerca, amore, linguaggio, ma soprattutto è un percorso che non può fermarsi all’apparenza, al comodo, allo scontato, proprio perché guarda all’anima dell’uomo. E verso poi è anche poesia e questo vorrà dir pur qualcosa…”.
Buon divertimento! Per comunicarmi i vostri eventi Cheap and Creative scrivete a: vfalcioni@yahoo.it