ASCOLI PICENO – E’ partito in diverse scuole primarie del territorio il progetto di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata finanziato dall’Amministrazione Provinciale insieme ai Comuni del Piceno, con la collaborazione di Legambiente Marche e il contributo di Picenambiente, Ascoli Servizi Comunali, Tetra Pak e Banca Intesa e il patrocinio di Regione Marche, Conai, Ata e Anci Marche. Complessivamente il progetto coinvolge 110 classi e 2100 allievi di tutto il territorio provinciale con gli insegnanti e le rispettive famiglie.
LA RACCOLTA DFFERENZIATA – L’obiettivo è attivare circuiti virtuosi per il riutilizzo dei rifiuti e la loro migliore e sostenibile gestione. In questa prima settimana gli operatori di Legambiente sono stati presenti nelle scuole primarie di Monsampolo, Massignano, Cupra Marittima e termineranno questo sabato con Acquaviva Picena. Agli appuntamenti in classe sono intervenuti per un saluto i sindaci e amministratori dei Comuni interessati e il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo che ha incontrato le scolaresche di Cupra. “Verranno via via coinvolte nelle prossime settimane tutte le scuole primarie del territorio – spiega la presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini – con attività ludico-didattiche e la distribuzione di un quaderno operativo ricco di immagini in cui la simpatica mascotte Il Cigno Tino accompagnerà i piccoli studenti di 6-7 anni attraverso un mondo fantastico e colorato”.
UNO STILE DI VITE – “L’istituzione scolastica – osserva il presidente D’Erasmo – rappresenta un canale privilegiato per raggiungere le nuove generazioni nell’ottica della formazione di cittadini consapevoli. Far riflettere i ragazzi sulla provenienza dei materiali e sul loro riciclo, comprendendo la responsabilità di ognuno nella raccolta differenziata, permette a questo messaggio di diventare nel tempo uno stile di vita. I bambini sono molto sensibili e attenti a quello che gli viene fatto conoscere e sperimentare e lo condividono con entusiasmo in famiglia diventando promotori di buone pratiche”. L’evento finale per le scuole si svolgerà nelle aree colpite dal sisma in segno di solidarietà e vicinanza alla comunità.