ASCOLI PICENO – Appresa la notizia della vendita dell’ulteriore 45% di Piceno Gas, il gruppo consiliare Pd ha firmato un’interrogazione per la richiesta di impegno dei soldi incassati dalla vendita (13 milioni totali) a favore della procedura di riacquisto dei parcheggi e/o procedura di verifica di vulnerabilità sismica di tutti i plessi scolastici di proprietà comunale ed i relativi lavori di adeguamento.
PER IL PD – “Nonostante riteniamo la vendita dei nostri ‘gioielli di famiglia’ un grave errore politico amministrativo, pensiamo altresì che dare proposte concrete sia il compito di una forza politica come il PD. – ha commentato il gruppo consiliare – E’ per questo che chiediamo al comune di chiarire se questi soldi siano utili solo a tappare buchi di mala gestio oppure possano risultare un’opportunità per la città. Vogliamo credere che chi governa la città’ di Ascoli non sia cosi egoista da non voler investire l’incasso della vendita della Piceno Gas per il riacquisto dei parcheggi ad Ascoli Piceno ed un investimento sulle scuole della nostra città con verifica di vulnerabilità sismica e successivi lavori”.
LA SFIDA – “Con 13 milioni di euro, l’incasso della vendita del ben 90% della Piceno Gas, si può fare molto. – hanno aggiunto – E per questo lanciamo il guanto di sfida a questa amministrazione. Li impegni per i nostri figli ed i cittadini ascolani piuttosto che per marchette. Chiediamo al sindaco, ma soprattutto ai consiglieri comunali di non rimanere indifferenti dinanzi a ciò e non tapparsi gli occhi per l’ennesima volta e di sostenere insieme a noi l’investimento per scuole e parcheggi”.