CASTEL DI LAMA – Sulla denuncia del sindaco di Castel di Lama per l’ammanco nella Multiservizi Lama interviene il Movimento 5 Stelle che punta il dito proprio contro lo stesso sindaco che “ha prima nominato Andrea Calvaresi e poi lo ha difeso ignorando tutti gli opachi comportamenti da lui tenuti”.
PER IL M5S – “Andrea Calvaresi è diventato amministratore unico della Multiservizi Lama non per meriti curriculari ma semplicemente perché, assieme agli amici della Pro Loco, aveva sistemato i conti della Fiera 2015 per far credere ad una città intera che la manifestazione, dopo anni di perdite, aveva avuto un piccolo attivo. – ha ricostruito il 5 Stelle Mauro Bochicchio – A giugno 2016, l’ex tesoriera della Pro Loco denunciò le opacità contabili di quella manifestazione di cui Andrea Calvaresi era anche il coordinatore. Tutti, sindaco compreso, scoprirono con quanta disinvoltura Andrea Calvaresi aveva spostato 10.000 euro dai conti della Multiservizi a quelli della Pro Loco. Ruggieri, davanti a questa paradossale situazione invece di revocare subito l’incarico ad Andrea Calvaresi e cercare chiarezza, ha dapprima bocciato la commissione d’inchiesta richiesta dalle minoranze e poi ha confermato Andrea Calvaresi anche a coordinatore della Fiera 2016″.
Su questo tema dal Movimento 5 Stelle la diffida per i funzionari comunali e per il sindaco per omissione in atti d’ufficio ai sensi dell’art. 328 del codice penale. “Reputo che sia necessario fare piazza pulita di tutto. – si conclude – Via il sindaco ed il suo vice e via anche tutti i personaggi della loro corte che, grazie ai loro silenzi, si sono resi complici di questa vergognosa situazione”.