ASCOLI PICENO – Tra le tante iniziative di solidarietà che si sono succedute dopo il sisma che ha colpito il Centro Italia, anche il Partito Democratico ascolano si aggiunge alla lista dei benefattori. Con la raccolta fondi durante la cena di solidarietà, infatti, sono stati raccolti 1000 euro che il Pd ha deciso di destinare alla riqualificazione del cimitero partigiano internazionale di Pozza, nel Comune di Acquasanta Terme, danneggiato dalla violenti scosse del recente terremoto.
LA DONAZIONE – La delegazione composta dal Segretario cittadino Massimo Gaspari e dal Capogruppo Francesco Ameli ha consegnato la somma in occasione di un incontro con il sindaco acquasantano Sante Stangoni, l’assessore Stefano Troli ed il presidente Anpi di Acquasanta Terme Giuseppe Tosti e il suo Vice Giuseppe Parlamenti. “Il PD vuole tenere a mente i valori fondamentali della nostra costituzione e non vuole dimenticare una pagina della storia molto importante. – hanno detto – I nostri nonni ed i nostri genitori hanno dato la vita per donarci un paese libero. E non è un caso se la provincia ed il comune di Ascoli Piceno sono stati insigniti della medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana”.
UN LUOGO, UNA STORIA – Pozza è una piccola frazione di Acquasanta Terme – hanno ricordato – e insieme ad Umito e Pito l’11 marzo del 1944 venne attaccata dai nazi-fascisti. Gli abitati furono prima incendiati e quindi depredati e tra le fiamme perì una piccola di soli 11 mesi. Nell’attacco persero la vita decine di abitanti del posto e più di 30 partigiani. Sui luoghi degli scontri sorge ora un cimitero partigiano. “Pensiamo oggi che tutto ciò sia passato, eppure in altre parti del mondo come ad Aleppo è in atto un genocidio intollerabile nei confronti di tanto bambini indifesi. Uomini, donne e bambini vengono ancora trucidati in mezzo a delle strade, come 70 anni fa in Italia. – hanno aggiunto – Dobbiamo avere il coraggio di indignarci anche per quanto accade oltre il nostro naso. E dobbiamo ricordare e difendere i nostri valori fondanti. E’ per questo che abbiamo pensato di procedere a ricostruire una pagina importante della storia che è quella dei fatti di Pozza Umito e Pito”.