Nella nostra cinematografia nazionale sono tanti gli episodi che ci raccontano di come fossero qualche anno fa il rapporto tra gli italiani e il gioco d’ azzardo. Chi infatti non ha mai riso a crepapelle per la partita a poker tra Adriano Celentano e il Marsigliese nel film “Asso”, oppure per le disavventure al totonero calcistico di Abbatantuono e compagni in “Eccezionale Veramente”, così come per tutte le vicende legate al lotto nei film di Totò. Tutto questo perché da sempre, sia nell’immaginario collettivo che nella realtà oggettiva, tutto quello che riguardava l’azzardo era spesso una cosa clandestina, con le uniche eccezioni appunto fatte per il Lotto o per le ormai defunte schedine del Totocalcio e del Totip. Adesso invece, dopo l’autentica rivoluzione portata dal web 2.0, abbiamo tutto a portata di clic per sfogare qualsiasi nostro vizio riguardante il gioco, dalle carte alle slot passando poi per le scommesse e le corse virtuali. Un fenomeno che in Italia, dopo un buco legislativo dei primi anni, è adesso regolamentato dall’Aams, con i vari siti che prima di poter essere raggiungibili devono prima ottenere l’apposita licenza rispettando quindi le strette direttive dell’autorità garante per quanto riguarda i giochi. Nonostante una forte tassazione il settore nel bel paese è comunque florido e in salute, come i numeri riguardanti il volume di gioco nel 2015 lo dimostrano.
I numeri del gioco online in Italia.
Per far capire la notevole portata economica del settore basterebbero indicare due soli dati. Il primo è che tutto l’insieme dei vari giochi vale circa il 4% dell’intero Pil della nazione. Il secondo poi è che in Italia sono attualmente 900.000 i giocatori abitudinari delle piattaforme online, un vero e proprio esercito. In totale la cifra al netto del volume di gioco è stata nel 2015 di 327,5 milioni di Euro, ben il 31% in più rispetto al 2014 quando invece i soldi movimentati sono stati 249,6 milioni di Euro. Numeri da capogiro ed in forte crescita ma che non ci colgono di sorpresa. Oltre alle esperienze personali che tutti noi abbiamo avuto, difficile che non si è avuto mai a che fare almeno con una scommessa calcistica fatta via web, basti guardare alla gran mole di pubblicità che viene fatta per le varie piattaforme abilitate, una spia che ci fa capire di come il settore goda di notevole salute. Quando vediamo una partita di calcio gli spot sono praticamente tutti dei vari operatori web, anche nelle nostre mail ogni giorno riceviamo promozioni su bonus casino online o altre diavolerie. Un bombardamento mediatico che non fa altro che amplificare un fenomeno che, anche se dà grande ossigeno alle casse statali e occupazione a molti lavoratori, spesso può sfociare in casi di ludopatia, sempre più tristemente in aumento negli ultimi anni.