Ascoli Latina si analizza nella sala stampa del Del Duca
“Oggi ci siamo suicidati, siamo stati dei polli – spiega il mister bianconero Alfredo Aglietti -. Dobbiamo fare mea culpa, avevamo la partita in pugno. Atteggiamento sbagliato nel primo tempo, che non mi è piaciuto. Nei primi 25 minuti della ripresa abbiamo offerto una prestazione importante. Al 95′ abbiamo preso un gol assurdo. Faccio fatica a credere che oggi sia finita in parità. Per noi rappresenta quasi una sconfitta. Era uno scontro diretto. Questi punti persi si ripercuoteranno sul nostro campionato. Con due punti in più ora stavamo parlando di altre cose. Sono arrabbiato con Mignanelli che dalla panchina sa di essere in diffida e si fa ammonire. Jaadi? Gioca da titolare e non incide, entra a partita in corso e non incide, bisogna fare delle valutazioni a questo punto”.
“L’obiettivo da centrare tra le due gare di oggi e martedì era totalizzare quattro punti. Oggi abbiamo letteralmente regalato un punto al Latina, martedì con l’Entella ne dobbiamo conquistare obbligatoriamente tre – afferma l’amministratore unico Andrea Cardinaletti -. Noi vogliamo una squadra tosta che aggredisca gli avversari per vincere. L’Ascoli ha una grande occasione martedì per smentire gli scettici che nutrono dubbi sulla personalità di questa squadra. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato affinchè si tornasse a giocare al Del Duca”.
“Non mi era mai capitato di perdere una partita così – spiega il difensore dell’Ascoli Gianfilippo Felicioli -. Eravamo troppo sicuri di vincere. Ci vuole più cattiveria per vincere le partite. Oggi abbiamo fatto una figuraccia. Dovevamo chiudere la partita nei primi 25 minuti della ripresa. Quando non si chiudono le partite, può succedere quello che è successo oggi. Martedì c’è una gara fondamentale per poterci riprendere nel migliore dei modi”.
“Lascia l’amaro in bocca questo risultato – afferma l’attaccante Riccardo Orsolini – Avevamo praticamente vinto. Abbiamo commesso errori che in questa categoria non si devono commettere. Quando ho capito che il Latina aveva pareggiato mi è crollato il mondo addosso. Secondo me non c’è stata la voglia di vincere”.
“Pareggio più che meritato, per noi vale quanto una vittoria – spiega l’allenatore del Latina Vincenzo Vivarini – Se avessimo perso avrei fatto lo stesso i complimenti ai miei giocatori che hanno offerto una prova di qualità. Nel primo tempo non abbiamo fatto giocare un’ottima squadra come l’Ascoli. Il rigore contro di noi? Forse il contatto è avvenuto fuori area”.
