ASCOLI PICENO – Proprio in questi giorni l’Arengo, ha dato il via a un importante progetto, denominato Space, che sta per Spazi Creativi Contemporanei. È lo stesso Comune a farsi promotore e portavoce di tale iniziativa per mezzo dell’assessore alle politiche giovanili Massimiliano Brugni, e tanti sono i partner che vi hanno aderito: la Melting Pro Learning, il Consorzio Universitario Piceno (CUP), l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali (AMAT) l’associazione Cotton Lab, Dimensione Ascoli, l’associazione Defloyd, ACME Lab e l’Accademia delle Belle Arti di Macerata.
Lo scopo è ambizioso. Mira infatti a coinvolgere i giovani artisti under 35 che operano nel territorio del Piceno nei campi della musica, delle arti visive, figurative e della comunicazione, nella vita culturale cittadina, fornendo loro l’opportunità di contribuire concretamente al processo di rigenerazione dello spazio urbano posto al centro della città attraverso la creatività ed il linguaggio contemporaneo. Il progetto vuole anche costituire una vetrina per i talenti coinvolti, la cui attività, troppo spesso, rimane sconosciuta ai più proprio a causa della scarsa visibilità ed al poco risalto a essa concesso. Importante è anche lo spazio pensato per accogliere il progetto, ossia il suggestivo Polo Culturale Sant’Agostino che diventerà, pertanto, la sede del “Centro di Sperimentazione dei linguaggi artistici contemporanei” e il simbolo della rigenerazione culturale della città ad opera dei giovani artisti piceni.
Il progetto, costi e step
Il valore del progetto è di 289 mila euro di cui 200.000 euro finanziate direttamente dal Consiglio Dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci). Durerà ben quindici mesi, concludendosi a febbraio 2018. Le fasi che caratterizzano l’iniziativa sono numerose ed articolate. Nello specifico, le azioni iniziali saranno finalizzate a coinvolgere la comunità locale predisponendo, a cominciare dai prossimi giorni, dei “tavoli di progettazione partecipata” ai quali saranno invitati a dialogare rappresentanti delle varie associazioni giovanili e creative locali, rappresentanti del settore turistico e delle istituzioni, nonché le imprese e le organizzazioni culturali del territorio con lo scopo di elaborare dei Piani di Sviluppo per tale iniziativa, calibrati sulle concrete istanze territoriali.
Da tali tavoli verrà selezionato un gruppo di sette giovani, che beneficeranno di borse di studio ed avranno il compito di gestire il “Centro di Sperimentazione dei linguaggi artistici contemporanei” sede di SPACE, creando, così, delle interessanti opportunità lavorative per chi voglia decidere di aderirvi. Questi ragazzi saranno poi opportunamente formati mediante la predisposizione di corsi di Management Culturale che si svolgeranno fino al mese di Aprile 2017, data in cui è fissato l’effettivo inizio dei laboratori creativi e l’emissione di un apposito bando per la selezione dei giovani talenti da coinvolgere. Tre saranno i “cantieri” in cui essi potranno essere impiegati, ovvero: performing arts, visual arts e musica contemporanea, finalizzati a creare trenta opere d’arte inedite che verranno valutate a fine progetto. In tale sede è prevista anche l’attribuzione di borse di studio del valore di 3.000 euro l’una da destinarsi a ciascun autore delle dodici migliori opere.
Una città moderna non può limitarsi a proteggere il patrimonio già acquisito, ma deve promuovere l’arte in maniera dinamica e trasversale e richiamare su di essa la curiosità dell’intera collettività. L’arte che connota una città non può essere soltanto quella passata, ma deve andare di pari passo con lo sviluppo della città stessa, cristallizzando i momenti storici che in essa si susseguono e sublimando, così, di volta in volta, l’immagine che il tempo crea di essa.