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ASCOLI PICENO – Una nuova, fortissima, scossa di terremoto è stata avvertita questa mattina, 30 ottobre, alle 7.41 di magnitudo 6,5. L’epicentro è stato localizzato in Umbria, tra Norcia, Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera. Il terremoto è stato a 10 chilometri di profondità. Molta paura in Umbria e nelle Marche, la scossa è stata avvertita distintamente anche in Abruzzo e nel Lazio e, ovviamente, nelle zone già duramente colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.

“E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”, ha detto il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l’ultima scossa. “Per fortuna che erano zone rosse – aggiunge -. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo”.

La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture. Paura a Roma per la nuova scossa di terremoto avvertita stamattina nella Capitale, più forte rispetto ai giorni scorsi. Secondo quanto si è appreso, sono decine già le telefonate arrivate ai vigili del fuoco. La gente spaventata è scesa in strada in diverse zone della città. La metro è stata temporaneamente interrotta per verifiche.

I sismologi si pronunciano cautamente in merito a quanto sta accadendo: una serie di scosse di fortissima intensità che stanno interessando grosso modo sempre la stessa zona appenninica. Per il momento, a un paio d’ore dall’evento di 6,5, i sismologi parlano di un evento sismico della stessa faglia di quello che il 24 agosto ha distrutto Amatrice, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto.

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