Abbiamo importato da qualche anno la festa di halloween. La tradizione anglosassone, invisa da alcuni come invasione culturale e amata da altri (più esterofili) è da qualche anno diventata sempre più presente nel nostro immaginario. Sinceramente non trovo nulla di male a giocare un po’ mescolando tradizioni culturali diverse. Se Halloween può diventare una occasione per grandi e piccini per stare insieme, divertirsi e, perché no?, leggere degli “spaventosi” e appassionanti e libri di paura ben venga!
Per questo motivo ho deciso di dedicare questo post ai libri che parlano di misteri, terrore e paura.
Ecco dunque una lista “da brividi”.
Cominciamo con il maestro del brivido: Steven King. Nella sua immensa produzione vi propongo la lettura (molto interessante visto che siamo anche in periodo di elezioni in USA) del fanta-thriller “22-11-1963”: la morte di Kennedy e il tentativo di evitare l’omicidio sovvertendo le leggi dello spazio-tempo. Per gli amanti della storia e… gli orfani di “Ritorno al futuro”.
Proseguo con un classico: Lovecraft è un maestro del genere horror e uno dei suoi libri più interessanti è “Il ciclo del sogno” di cui segnalo la bella edizione di Feltrinelli uscita con il titolo: “il profeta dell’incubo”. Nei sogni ritroviamo ciò che è nascosto e possono essere porta verso le verità più oscure.
Concludo con un testo che esula un po’ dal nostro discorso. La paura oltre ad essere un sentimento funzionale alla sopravvivenza (ci evita di metterci in situazioni di pericolo) ed oltre ad avere un ruolo chiave per la capacità di “presa” in un racconto (libro, film, spettacolo che sia) è purtroppo proprio per questa sua universalità un moto dell’animo facilmente strumentalizzabile e utilizzabile per rendere meno razionali e consapevoli e le nostre decisioni. Il sociologo Bauman ne “Il demone della paura” ci ricorda che occorre stare attenti a non Farsi “vincere” dalla paura soprattutto nel momento in cui siamo chiamati a ragionare sul nostro ruolo di cittadini e membri della società.
Bene, cari amici buoni brividi! Scrivetemi a info@bibliodiversita.it
