Ascoli Salernitana come crocevia della stagione. Sfida delicata, ma anche intrigante, per i bianconeri che martedì sera incroceranno al Del Duca gli ambiziosi campani, con entrambe le squadre che cercano da questo match i punti necessari per risalire la classifica. Dopo la vittoria di Cittadella, arrivata grazie alla prodezza di un Cacia ormai sempre più indispensabile, l’Ascoli vuole dare continuità al suo cammino per provare ad affacciarsi, grazie anche alla classifica corta, nelle zone più interessanti della graduatoria. Con il Verona che ormai sembra destinato a fare un campionato a se, per il resto vige la massima incertezza ed equilibrio. Dal Cittadella secondo fino al Trapani ultimo infatti sono solo 12 i punti di distacco, un dato che fa capire come bastino un filotto di rilutati utili per ritrovarsi rapidamente da un capo all’altro della classifica.
Ascoli Salernitana da giocare a viso aperto
Deve provare a guardare in alto l’Ascoli ma laSalernitana è assolutamente da prendere con le molle. La squadra di Sannino infatti, arrivato dopo il dirottamento di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio per scelta di patron Lotito, non nasconde le proprie ambizioni di classifca dopo la salvezza arrivata ai playout contro il Lanciano della scorsa stagione. L’aver confermato il duo offensivo Coda-Donnarumma, con i due giocatori che avevano moltissime richieste anche dalla massima serie, è stato sicuramente il miglior colpo di mercato dei granata. A frenare finora i campani però sono stati i troppi pareggi, cinque uno in meno dei bianconeri, a la qualità della rosa sicuramente non è in discussione. Dovrà fare massima attenzione quindi la retroguardia del Picchio, senza però rinunciare a fare la partita. Fondamentale sarà il ruolo degli esterni : sulle fasce la Salernitana, con Vitale e Improta o Caccavallo, spinge molto e sarà importante quindi in quest’ottica impedire che piovano cross verso le due bocche da fuoco granata. Naturalmente tutte le speranze dei tifosi ascolani sono riposti in bomber Cacia, altro piede caldo non da poco, ma la squadra di Aglietti non deve commettere l’errore di rinunciare ad un atteggiamento propositivo perchè, lasciare eventualmente il pallino del gioco in mano agli ospiti ed affidarsi solo alle ripartenze, potrebbe essere un atteggiamento controporducente.