ANCONA – Si è insediato il Comitato istituzionale per l’attività di ricostruzione post sisma e sono stati poi incontrati tutti i sindaci dei comuni colpiti dal terremoto per illustrate la ricostruzione.
CERISCIOLI – “L’obiettivo è di far partecipare tutti, sia alla fase strategica ricostruttiva, sia alla fase tecnica e di condividere le informazioni per portare avanti insieme questo grande progetto, che è certamente di ricostruzione dopo un fatto drammatico, ma anche di rilancio dei territori”. Così il presidente Luca Ceriscioli ha introdotto i due incontri con i sindaci del sisma, in programma nella mattina di venerdì nella Sala Censi del Coni Marche ad Ancona, ai quali ha partecipato anche il Commissario straordinario Vasco Errani insieme con il capo dipartimento della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi.
110 SINDACI COINVOLTI – Dopo l’insediamento del Comitato istituzionale per l’attività di ricostruzione post sisma, composto da Regione, Province e Comuni del cratere, si è svolto l’incontro con altri 110 sindaci dei comuni colpiti dal sisma (compresi tutti e 30 del cratere) per illustrare le attività di ricostruzione previste dal decreto del governo, in un territorio, quello delle Marche, risultato nei dati il più colpito dal terremoto. “Dobbiamo creare momenti di partecipazione; – ha detto Errani – nessun comune deve sentirsi o essere escluso. Con il decreto del governo disponiamo di un impianto normativo e finanziario innovativo e avanzato a soli due mesi dal terremoto. Ci sono strumenti straordinari a disposizione di tutti: risarcimenti al 100 per cento, il prestito d’onore per le piccole e piccolissime imprese, sostegni alle attività economiche. Il nostro è un impegno di progettualità, non serve assistenza, ma dobbiamo rilanciare lavoro ed economia. Dobbiamo lavorare per la qualità dei servizi e per infrastrutturare questo territorio dal punto di vista digitale. Il Comitato sarà il luogo del confronto istituzionale e l’ufficio della ricostruzione non sarà un ufficio della Regione, ma una piattaforma collaborativa Comuni-Regione”.
PER LA RICOSTRUZIONE – In questo contesto, per la ricostruzione gioca un ruolo strategico il Comitato che ha assicurato piena collaborazione tra le istituzioni locali. Istituzioni, protezione civili e programmi viaggiano su un’unica strada.