Grosse novità in casa Restart. La società infatti, attraverso un aumento di capitale, si allarga e accoglie al proprio interno due nuovi soci : Francesco Bellini e Carmela Danese in qualità di amministratore della Julia Service. In totale c’è stato un aumento di 2,5 milioni, che porta quindi il capitale sociale ad un totale di circa 9 milioni. Due ingressi quindi di grande spessore, soprattutto quello del patron dell’Ascoli Picchio che, versando 1 milione di Euro tramite la FB Holding, acquisisce quindi l’11% delle quote societarie. Strategico anche l’ingresso della Julia Service, che è un’agenzia che si occupa di lavoro e che così potrà dareil suo contributo anche in un’ottica della forza lavoro che servirà una volta dato il via libera ai lavori. Prende così uno slancio il progetto Restart che i soci sperano possa essere quello definitivo. Dopo che a luglio infatti è stata infatti completata la rimozione dell’amianto dall’area Ex Carbon è stato messo a punto il piano di bonifica dove per prima cosa si prevede la messa in sicurezza della vasca di prima pioggia, con lo screening di via attualmente al vaglio dalle autorità competenti che, se dovessero dare il nulla osta, permetterebbe così di portare il PRU (presentato nel marzo 2012) all’Amministrazione per la firma finale che darebbe il via ai lavori.
L’apporto di Bellini a Restart
“Bellini ha fatto un atto di amore verso la città – commenta Battista Faraotti socio della Restart – non gli ho voluto mettere fretta e lui l’ha valutata bene per poi decidere assieme alla famiglia di fare qualcosa oltre a quello che già sta facendo con l’Ascoli Calcio. I capitali ci sono e serviranno, noi rimaniamo aperti a tutti quelli che vorranno unirsi, lavorando in silenzio senza alzare la voce superando gli ostacoli reali e quelli creati, nonostante la lunghezza credo molto nel progetto Ascoli 21 e continueremo a farlo“.
La sotccata di Bucciarelli
Si vuole togliere invece qualche sassolino dalla scarpa l’ex presidente di Confindustria Ascoli Piceno Franco Bucciarelli : “Il nostro è un progetto di grande credibilità e questo allargamento ci rafforza ed è un messaggio per lo scetticismo presente che c’è perchè non si conosce quello che è il nostro progetto. La nostra idea è datata ma non è cambiata di una virgola, Ascoli 21 è per il territorio nella nostra buona fede. Faccio un appello agli scettici di venire a conoscerci e a vedere il nostro progetto che, ripeto, non cambierà di una virgola“.
