ASCOLI PICENO – Il sindaco Guido Castelli ha raccolto le informazioni necessarie per la possibilità e la modalità di rimborso che potranno riguardare gli immobili ubicati nel territorio di Ascoli Piceno e che hanno subito danni a seguito del sisma.
I RIMBORSI – Nel caso in cui i tecnici Aedes, nel corso dei sopralluoghi effettuati su richiesta degli interessati attraverso gli appositi formulari, dovessero accertare il nesso causale tra lesioni al patrimonio immobiliare e sisma, il rimborso sarà pari al 100 per cento del danno nel caso di immobile privato che rappresenta l’abitazione principale del proprietario (cd. prima casa); del 100 per cento del danno nel caso di immobile privato che, pur non rappresentando l’abitazione principale del proprietario (cd. seconda casa), è ubicato nel centro storico o nei borghi storici delle frazioni; del 50 per cento del danno nel caso di immobile privato che non rappresenta l’abitazione principale del proprietario (cd. seconda casa) e che è ubicato in zone diverse dal centro storico e dai borghi storici delle frazioni.
GUIDO CASTELLI – “Sarà mia cura, una volta pubblicata la versione ufficiale del provvedimento, perlustrarne con accuratezza ogni comma. – ha fatto sapere il sindaco Castelli preannunciando il provvedimento – Mi riservo dunque di esprimere un giudizio più esaustivo all’esito della lettura del decreto, ma già posso dire che le modalità di rimborso prima ricordate sono sicuramente soddisfacenti. Per il resto si vedrà”. Le informazioni sono state fornite durante l’incontro a Bari, in occasione dell’assemblea nazionale Anci, con il responsabile della Protezione Civile nazionale Frabrizio Curcio.