Come sapere la storia femminile del mondo è un tema che mi appassiona da sempre. Quest’anno grazie a una serie di fortunati incroci saremo protagonisti di una serie di appuntamenti dove i libri parleranno di Donne “oltre gli stereotipi”.
Cominceremo il 13 ottobre con l’incontro dedicato alla storia di Desolina, figura sorprendente del passato. Questa donna caparbia fu capace di omicidi e stregonerie, di fughe rocambolesche e divenne una sorta di “strega” per la memoria collettiva. La cosa più incredibile è che il racconto della vita di questa figura da romanzo è in realtà la fedele ripresa di una storia vera, ambientata nel vicino Abruzzo, tra città prese da fremiti rivoluzionari e brigantaggio sulle montagne.
Accanto a questo libro mi è sembrato naturale segnarvi altri testi che in qualche modo raccontano alle stesso modo Donne lontane dai cliché. Questa femminilità che non rassicura, da sempre osteggiata dal potere, è infatti un simbolo di tutte le lotte e di tutti i tentativi di affermazione della autodeterminazione femminile. Ecco dunque che continuo la mia carrellata e vi consiglio il recente romanzo Rosso Parigi. Qui la storia d’amore tra Manet e Victorine, sua musa e amante storica diventa uno scintillante racconto della Parigi Bohémien . La protagonista, forte, volitiva e inquieta è una donna moderna che pretende per sé la stessa pienezza di vita concessa agli uomini.
Proseguo il mio percorso con un testo interessante che racconta un’epoca di poco posteriore alla Parigi degli impressionisti: Donne Pericolose di Compton. Qui le giovani ereditiere della aristocrazia europea, all’ombra della grande guerra scardinano con il loro modo di vivere “scandaloso” tutte le ottuse restrizioni dei padri.
Termino con la femminilità ambigua e perturbante del libro “la donna che visse due volte”. Sì, proprio da questo libro venne tratto il capolavoro di Hitchcock. Un testo scritto apposta, così dice la leggenda, per irretire il grande regista. Che dire? Se ha funzionato con il maestro del mistero volete che non faccia breccia anche nel vostro cuore?
Buone letture e scrivetemi su info@bibliodiversita.it
