La Sambenedettese alla prova del sette. Tanti saranno infatti gli impegni sul rettangolo verde per da qui fino al 12 novembre e tutti impegnativi. Una sorta di prolungata prova d’esame al termine della quale la squadra di mister Palladini potrà capire quali potranno essere gli obiettivi stagionali. Partita a fari spenti la Samb, che è sempre una neopromossa, finora è stata l’assoluta sorpresa, in positivo, del campionato. Tredici punti in sei partite disputate, frutto di quattro vittorie, un pareggio e di una sconfitta, valgono infatti al momento il terzo posto in classifica ma che potrebbe diventare primo in coabitazione col Pordenone se i rossoblù riuscissero a vincere il recupero del 11 ottobre contro il Padova. Una situaizone quella attuale più rosea di ogni aspettativa, con la maiuscola prova di sabato scorso contro il Parma che ha aumentato la convinzione della squadra nei propri mezzi.
Sambenedettese, non solo il Venezia
La mente della compagine rivierasca al momento è tutta rivolta al duro impegno di sabato prossimo a Venezia, ma non sarà l’unico incontro delicato di questo trittico che potrebbe essere definito terribile. Naturalmente contro i neroverdi sarà molto dura, visto che la Samb andrà ad affrontare un’autentica corazzata costruita per vincere e che ha perso la testa della classifca nell’ultimo turno perdendo a Pordenone, ora nuova prima della classe. Dopo il Venezia poi ecco il recupero infrasettimanale contro il Padova, poi il Sudtirol in casa e a seguire la trasferta di Bassano. Si prosegue poi con il Feralpi Salò che verrà al Riviera e poi la trasferta sul campo della Reggiana, prima del derby casalingo contro il Teramo. Sette incontri da brivido tutti contro sqaudre che hanno dichiarate e legittime ambizioni di classifica. Se la Sambenedettese riuscisse, al termine di questo trittico, ad essere ancora in una posizione di alta classifica allora a quel punto sognare sarebbe più che lecito ben consapevoli che, nel caso, la famiglia Fedeli poi in sede di mercato farebbe di sicuro degli sforzi per puntellare una rosa comunque al momento già competitiva.
