ASCOLI PICENO – Il 6 Ottobre prenderà il via ad Ascoli Piceno la 37esima edizione del festival Nuovi Spazi Musicali dedicato alla musica del Novecento e curato dalla compositrice Ada Gentile, la quale si è diplomata in pianoforte e in composizione al Conservatorio di S. Cecilia sotto la guida di Irma Ravinale frequentando poi il Corso di Perfezionamento in Composizione all’Accademia di S. Cecilia con Goffredo Petrassi. Si è affermata in vari Concorsi Internazionali di Composizione e le sue opere sono state eseguite in tutto il mondo in sedi prestigiose come il Centre Pompidou di Parigi, il Mozarteum di Salisburgo, la Carnegie Hall di New York, il Teatro Reale di Madrid, l’Accademia Ferenc Liszt di Budapest, il GartnerPlatz Theater di Monaco, l’Art Institute di Chicago, la Radio Hall SfB di Berlino, l’Accademia di Musica di Cracovia, il Teatro “La Fenice” di Venezia, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Accademia di S. Cecilia ecc. Fra l’ammirazione e la riconoscenza del sindaco Guido Castelli, dell’assessore alle Persone Donatella Ferretti, dell’assessore alla Cultura Giorgia Latini, del prof. Stefano Papetti, delle prof.sse Maria Puca ed Elvira Fioravanti dell’Istituto Musicale “Gaspare Spontini”è stata presentata la rassegna, articolata in 5 concerti che si terranno nel Foyer del Teatro Ventidio Basso. Il festival è stato reso possibile grazie ai contributi della Regione Marche, del Comune di Ascoli Piceno, della Banca Intesa San Paolo, della Fondazione Carisap, della Camera di Commercio di Ascoli, della Piceno Gas Vendita Srl e organizzato in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Armenia, il Fondo PSMSAD, la libreria Rinascita, il media partner Radio Cemat, la Federazione Cemat e l’Istituto Musicale “Gaspare Spontini”. Nuovi Spazi Musicali che gode di 33 edizioni a Roma e 4 ad Ascoli Piceno è conosciuto in tutto il mondo sia per il suo livello artistico sia perché propone all’ascolto opere in 1^ assoluta (alcune delle quali commissionate appositamente) o in 1^ esecuzione italiana di compositori di vari Paesi offrendo così un panorama vastissimo e variegato della produzione musicale contemporanea.
IL PROGRAMMA – L’edizione di quest’anno si aprirà giovedì 6 Ottobre, alle ore 20.30, con due “operine tascabili” di 25’ ciascuna, dal titolo Brancalione e L’ultima prece, commissionate rispettivamente ai compositori Stefano TAGLIETTI (Pescara) e Mario BERLINGUER (Roma) che hanno utilizzato testi molto divertenti scritti per l’occasione da Luis Gabriel Santiago e da Francesca Fornario. L’esecuzione sarà affidata a 6 eccellenti musicisti oltre al soprano Annalisa Di Ciccio e al basso Stefano Stella. Il secondo concerto è in programma l’11 Ottobre con il TRIO ZODIAC, formato dalla pianista giapponese Riko Higuma, dalla violinista francese Vanessa Mollard e dal clarinettista russo Kliment Kryvlovskij, che proporranno all’ascolto opere di Shostakovich, Stravinsky, Schoenfield, List, Gershwin, Panni e Gentile. Il 13 Ottobre, per il terzo concerto, sarà di scena la pianista svizzera Esther FLUCKIGER con un programma molto originale, da lei ideato per l’Associazione “Suono Donne”, dal titolo Sull’eco di Leonardo da Vinci, con testi delle poetesse marchigiane Franca Maroni, Ivana Manni ed Enrica Loggi e dello stesso Leonardo e con musiche di Debussy, Ravel e, in 1^ assoluta, di 3 compositrici contemporanee: Beatrice Campodonico, Silvia Bianchera e Carla Magnan. Il quarto appuntamento è fissato per lunedi 17 Ottobre con un insolito duo formato da due virtuosi come il sassofonista Massimo MAZZONI e il fisarmonicista Christian RIGANELLI, con un programma virtuosistico dal titolo New klezmer tales, comprensivo, tra l’altro, di due opere in 1^ assoluta di Fabrizio De Rossi Re e di Italo Vescovo. La rassegna si concluderà il 20 Ottobre con il ritorno “a grande richiesta” ad Ascoli del pianista armeno HAYK MELYKIAN che ha riscosso un clamoroso successo alla sua prima apparizione nell’edizione del 2013 e che si ripresenterà con un programma molto interessante dedicato in gran parte ad autori armeni con l’aggiunta di due brani di Stravinskj e di Gorecki e uno dell’autore italiano Andrea Mannucci. Questo concerto è stato organizzato per celebrare il 25° anno dell’indipendenza della Repubblica di Armenia e in ricordo del centenario del genocidio del popolo armeno. Come per i due anni precedenti tutti i concerti saranno mandati in onda in differita da RADIO CEMAT e sarà perciò possibile ascoltarli in tutto il mondo collegandosi al sito www.radiocemat.org L’ingresso sarà libero. Per ulteriori info contattare il numero 0736/261492.