Samb Parma ci siamo quasi. Sale l’attesa per il match di domani, ore 14.30 il fischio d’inizio, che rappresenta una sorta di esame di maturità per i rossoblù. La Palladini band infatti finora è l’autentica sorpresa del girone B, con 12 punti conquistati in cinque partite che le sono valsi il terzo posto in classifica ed il primo posto virtuale, visto che la Sambenedettese deve recuperare il match contro il Padova (11 ottobre) ed ha solo due punti di svantaggio dal Venezia capolista. Di fronte però ci sarà il Parma di mister Apolloni che è stato costruito per fare una sola cosa : vincere. Finora i gialloblù, quarti in classifica a quota 11 punti, non hanno espresso tutto il loro potenziale, perdendo in casa in maniera rocambolesca il big match contro il Venezia ma riscattandosi subito andando poi, sette giorni dopo, ad espugnare il campo del forte Pordenone, bissando poi il successo al Tardini contro l’Albinoleffe. Una squadra quindi in forma e che cercherà punti pesanti per avvicinare la vetta.
Riviera delle grandi occasioni
La Samb sta volando ed il suo pubblico, come sempre, risponde presente. Ad ieri infatti erano stati venduti in prevendita circa 3.000 biglietti, Curva Nord quasi praticamente esaurita, a cui si devono aggiungere gli abbonati e tutti quelli che al botteghino si recheranno nella giornata di oggi o in quella della partita. Se contiamo che da Parma arriveranno non meno di 300 tifosi, dovrebbero essere circa 7.000 gli spettatori che sabato assisteranno alla partita, una cornice delle grandi occasioni. Un aspetto questo abbastanza temuto dai ducali che, con una serie di dichiarazioni in settimana non ultima quella dell’esterno Corapi, hanno più volte sottolineato come il caloroso pubblico sambenedettese sia l’autentica arma in più della squadra rivierasca.
Samb Parma le ultime sulle formazioni
In casa Samb tengono banco le condizioni fisiche di Ferrario, uscito malconcio dalla vittoriosa trasferta di Forlì di sabato scorso. Il forte difensore centrale è in dubbio ma sta provando a stringere i denti, nel caso non dovesse farcela è pronto comunque Mori. Per il resto mister Palladini può soltanto scegliere. A centrocampo Damonte è in crescita ma è difficile che possa partire tra i titolari, più facile a partita in corso, mentre in avanti sono due i ballottaggi. Se Mancuso è il punto fermo, Tortolano e Di Massimo si giocano come al solito la maglia da titolare per il ruole dell’altro attaccante esterno. Per quello di centravanti invece ci potrebbe essere il rientro di Fioretti a discapito di un Sorrentino che bene ha fatto negli ultimi incontri : un’ulteriore chance per l’ex Maceratese per fargli capire che comunque è importante per il progetto, visto che una nuova esclusione rischierebbe di bruciarlo. In casa Parma invece Apolloni sembra intenzionato, complice anche l’infortunio in difesa di Coly, a schierare i suoi con un 4-4-2 dove, per forza di cose, a restar fuori sarà uno tra Nocciolini, Evacuo e Calaiò, tre nomi non da poco.