ASCOLI PICENO – La serata evento “La Quintana per i castelli” ha fatto centro, raccogliendo 16.840,00 euro. Sono stati infatti venduti 1684 biglietti. “Tutto si è svolto nel migliore dei modi. – ha detto il presidente Massimo Massetti, – La serata è stata avvolta da un’atmosfera magica. La città ha risposto meravigliosamente a questa chiamata alla solidarietà. Inoltre si è dimostrato che insieme si possono fare grandi cose”.
IL CUORE DEI QUINTANARI – Il grande, straordinario e commovente successo della cena di solidarietà ha dimostrato che sotto il petto dei quintanari batte un cuore enorme e che quando scatta l’allerta per una causa davvero giusta, la generosità della nostra gente non ha limiti”, ha commentato il sindaco Guido Castelli. I sei sestieri della Quintana hanno messo in campo un centinaio di volontari dislocati nei vari settori dell’organizzazione, tutti muniti di biglietto,infatti nessuno si è sottratto all’acquisto per contribuire alla raccolta fondi.
LA SERATA – La brigata capitanata dal cuoco–console David Vitelli e dal console Patrizio Zunica, ha gestito una cucina, messa a disposizione dalla Team Service Eventi, e ha preparato oltre 170 kg di ottime mezzemaniche all’amatriciana fornite dal pastificio abruzzese Verrigni. Nel gazebo allestito da Ascoliva sono state fritte centinaia di olive dop, preparate grazie alla fornitura di carni di Filiaggi e Costantini. Sul palco l’energico Valerio Rosa che ha presentato gli artisti, intervenuti senza chiedere alcun compenso, che si sono esibiti nella serata: Acustincanto, Officina d’autore e Linda Valori, la quale ha fornito attraverso il proprio manager anche il service della ditta Le Art. Inoltre la Cooperativa Picchio ha allietato la serata dei più piccoli con le loro esperte animatrici che hanno allestito una vera e propria ludoteca. Nel Chiostro c’erano tre squadre alla distribuzione pasta, olive e pane con l’olio donato dalla Conad; mentre il vino è stato fornito dal Consorzio Vini Piceni. Infine l’utilissimo materiale di carta e plastica, necessario per il servizio che è stato offerto dalla DM e BCC Picena. Parole di elogio all’iniziativa sono arrivate da parte delle istituzioni e di genitori della piccola Marisol che ha perso la vita quella maledetta notte. Ora agli organizzatori non resta che coordinarsi con le istituzioni dei paesi colpiti dal sisma per le modalità di impegno della cifra raccolta.