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ASCOLI PICENO – I danni degli edifici pubblici riscontrati dopo il terremoto del 24 agosto li pagherà l’assicurazione. La notizia ha raggiunto anche l’Huffingtonpost che raccogliere le parole del primo cittadino ascolano Guido Castelli.

EDIFICI PUBBLICI ASSICURATI – “Io ho assicurato gli edifici pubblici della mia città contro il rischio sismico. – ha detto – Quindi conto di non gravare sul bilancio pubblico per i numerosi interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza, necessari ad Ascoli Piceno dopo il terremoto di agosto. Lo dico ora, quando la prima emergenza sembra attenuata e quindi è tempo di pensare a tornare a vivere e ricostruire. Quindi è tempo anche di fare i conti. Non mi piace fare la parte del primo della classe, ma devo dire che sono orgoglioso dell’intuizione che ebbi con la mia Giunta nel 2009. All’inizio del mio primo mandato di sindaco era da poco aperta la ferita del terremoto dell’Aquila. Danni ne aveva subiti anche Ascoli. Decidemmo di fare una gara pubblica per trovare una polizza che assicurasse tutti gli edifici comunali – municipio, scuole, le tre chiese di proprietà – contro eventuali danni da terremoto”.

ESEMPIO VIRTUOSO – I danni negli edifici pubblici di Ascoli dopo il sisma del 24 agosto 2016 sono modesti, ama gli uffici comunali stanno verificando e documentando tutte le varie situazioni. “Il caso della protezione dei beni pubblici da rischi sismici dovrebbe e potrebbe essere un nuovo importante capitolo di collaborazione attiva. Il caso della mia città è un esempio. – ha concluso – Credo riproducibile altrove, se è vero che 24 milioni di italiani vivono in città esposte al rischio terremoto”.

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