Trasferta vietata ai tifosi del Fano quella di domani a San Benedetto. Come già era nell’aria infatti la Prefettura di Ascoli Piceno ha disposto per la non vendita di tagliandi per l’incontro del Riviera ai residenti della provincia di Pesaro-Urbino. A pesare in questa decisione sono stati gli incidenti avvenuti a Fano lo scorso anno in occasione dell’incontro tra le due squadre, all’epoca entrambe in Serie D. Un peccato quindi perchè questa decisione va a togliere appeal ad un match che si preannuncia essere molto caldo, con grande entusiasmo in ambo le parti. La Samb infatti è reduce dall’exploit di Gubbio che gli ha ridato molta fiducia, la stessa carica del Fano che ha fatto quattro punti nelle ultime due partite e che sarebbe stato seguito sicuramente da un buon numero di tifosi.
I paradossi della Tessera del Tifoso
Che si chiami Tessera del Tifoso o Supporter Card anni fa questa fu presentata come la soluzione alla violenza negli stadi. Dalla sua introduzione nel 2009, ai tempi governo Berlusconi e Ministro dell’Interno Roberto Maroni, spesso è stato detto che con questa misura il fenomeno degli ultras sarebbe stato fortemente arginato. Dati alla mano per numero di incidenti difficile dire il contrario, però bisogna considerare che sistematicamente le partite più a rischio non vedono la presenza di tifosi ospiti. Che senso ha allora al giorno d’oggi fare la Tessera se il diritto comunque di andare allo stadio non è garantito ? Se un tifoso del Fano che ha stipulato la Tessera non può andare a San Benedetto allora vuol dire che lo strumento è inutile, tanto vale abolirlo visto che comunque i biglietti sono nominali. Paradossi del calcio moderno, dove si vuole riportare le famiglie allo stadio ma poi si vieta la vendita dei biglietti.
