Settembre è un mese strano. Lo scivolare verso l’autunno avviene improvviso, bastano due giorni di pioggia che senza pietà fanno crollare le temperature e, a un tratto, ci si rende conto che l’estate è finita. Riflettendo sulla malinconia che sempre si accompagna a questo passaggio climatico mi sono proposta di segnalarvi qui alcune letture che ben si addicono al nuovo tempo, più raccolto e casalingo. Si tratta di libri da divano, tisana e giornata uggiosa. Bellissime storie ricche di sentimento, capaci di coccolarci un po’ e farci sognare.
Inizio con un libro poetico e particolare: “La strada bianca”, di Edmund De Waal. Se avete letto il suo bellissimo “Un’eredità di avorio e d’ambra” conoscerete già le eccellenti qualità di narratore di De Waal, capace di parlare della potenza evocativa degli oggetti. In questo nuovo libro ci racconta della ceramica e della storia di questo manufatto che è stato per molti secoli il ponte di collegamento tra Oriente e Occidente. Un viaggio affascinante che ci farà guardare con altri occhi le nostre porcellane.
Proseguo con l’ultimo lavoro di Erri de Luca, il romanzo “la natura esposta”. Un racconto teologico, una riflessione sul rapporto tra corpo e anima, un viaggio attraverso il senso della vita. Con la sua voce inimitabile Erri di racconta una storia che incanta e fa riflettere. Restaurare una statua per “restaurare” se stessi.
Terzo libro della mia selezione è invece una raccolta di racconti, opera di un autore giapponese vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo e appena pubblicato da Einaudi con una bella introduzione di Murakami. Si tratta del volume di Akutagawa dal titolo “Rashomon e altri racconti”. Lo spirito del Giappone, la peculiare visione del rapporto tra l’uomo e il mondo della grande tradizione nipponica, ci viene presentato attraverso la penna di uno dei più grandi poeti e narratori dell’isola morto suicida in giovane età, eppure capace di racchiudere nelle sue storie l’incerto equilibri tra dolore e speranza.
Bene cari amici buone letture e a presto. Scrivetemi a info@bibliodiversita.it
