Era il 1996 quando il regista Roland Emmerich creava il disaster- movie per antonomasia: Independence Day. Intriso di effetti speciali, un cast azzeccato, nemici spaziali e una festa nazionale da proteggere divenne un vero e proprio cult del genere. Il miglior film di Emmerich insieme a Stargate. Era il 1996 quando incassò 817 milioni di dollari, vincendo l’Oscar per gli effetti speciali e diventando un evergreen della fantascienza.
Vent’anni dopo Emmerich decide di rimettere mano a questo colosso di fantascienza e tecnologia, mettendo in campo nuovi alieni, più forti e minacciosi che mai. Ad affrontarli il vecchio cast ( Bill Pulman, Jeff Goldblum..)con la sola eccezione di Will Smith.
Le nazioni della Terra però in questo lasso di tempo non sono state con le mani in mano e utilizzando la tecnologia aliena che hanno recuperato hanno collaborato alla creazione di un programma grandioso di difesa per proteggere il pianeta, ma ancora una volta sarà l’audacia di un manipolo di combattenti e scienziati a fare la differenza e a salvare la razza umana dall’annientamento.
Dall’8 settembre gli alieni e gli umani torneranno in sala. Chissà se il ventennio di pausa sarà servito per affinare certe tecniche o se il film sarà un deludente ritorno al passato. Non ci resta altro che scoprirlo. L’unica domanda per ora che ha avuto è risposta è: Siamo davvero soli?