ASCOLI PICENO – Lotta alla contraffazione e tutela del Made in Italy, Cna Federmoda Marche e Unionfiliere Unioncamere hanno sottoscritto un accordo per la diffusione presso le imprese del territorio regionale del marchio collettivo TFashion.
IL FALSO MADE IN ITALY – “Il commercio del falso Made in Italy e la vendita di prodotti taroccati o contraffatti” ha affermato Doriana Marini presidente Cna Federmoda Marche “sottraggono all’economia legale delle imprese marchigiane oltre il 10 per cento del mercato e movimentano quasi 300 milioni di euro. Con Il 50 per cento del fatturato che si riferisce a prodotti di abbigliamento, moda e accessori. Di questi falsi il 70 per cento sono borse, il 20 per cento piccola pelletteria, il 10 per cento valigeria. Due prodotti contraffatti su tre vengono dalla Cina, soprattutto vestiario e calzature”.
L’ACCORDO DI TUTELA – Per contrastare questo fenomeno che non solo danneggia le imprese ma che provoca danni per la sicurezza e al salute dei consumatori, Unionfiliere, l’associazione per la valorizzazione e la tutela delle filiere del made in Italy che fa capo ad Unioncamere nazionale, che ha lanciato TFashion, ovvero un sistema di tracciabilità volontario con l’obiettivo di qualificare il settore della moda. L’accordo firmato dal presidente Unionfiliere Luca Giusti e dal presidente Cna Federmoda Marche Doriana Marini, – afferma Luigi Passaretti Presidente Cna Ascoli Piceno – prevede la promozione del marchio tra le imprese marchigiane del sistema moda. La certificazione di tracciabilità TFashion, indicherà il luogo dove sono avvenute le diverse fasi di lavorazione del prodotto, creando filiere integrate tra clienti, fornitori e subfornitori. Le informazioni saranno riportate in etichetta e il consumatore potrà ripercorrere la storia del prodotto che ha acquistato.
LA CNA – “Soddisfazione per le azioni che come Cna Federmoda siamo riusciti a promuovere negli ultimi anni nel Piceno, – prosegue Francesco Balloni Direttore Cna Ascoli Piceno – grazie alle quali oggi si riesce a portare avanti una battaglia volta a difendere e tutelare piccole e medie imprese che incorporano nella propria mission 1) qualità, 2)tutela del vero Made in Italy 3)Rispetto dell’ambiente”. “Le imprese che aderiranno al marchio TFashion” precisa Luca Giusti presidente Unionfiliere Unioncamere “potranno valersi di uno strumento per contrastare i falsi e le contraffazioni, garantire trasparenza al consumatore finale, responsabilità nei confronti dei propri fornitori, autenticità del prodotto ed eticità dei comportamenti: grazie all’etichetta TFashion i consumatori potranno acquistare un prodotto di cui conoscono la storia e potranno riconoscere il vero made in Italy”.