ASCOLI PICENO – Si è svolta nella mattinata di martedì l’assemblea di Confindustria Ascoli Piceno alla presenza del presidente nazionale Vincenzo Boccia. Ma al sindaco Guido Castelli non è quadrato qualcosa, per la precisione la forte politicizzazione che avvertito durante l’incontro.
IL COMMENTO – “Avendo partecipato questa mattina all’assemblea di Confindustria Ascoli, alla presenza del Presidente Nazionale Boccia, non posso che esprimere tutta la mia sorpresa per la forte politicizzazione che ha connotato l’incontro. – ha specificato il primo cittadino ascolano – Mi riferisco in particolare all’intervento di esordio del presidente della Camera di Commercio Sabatini il quale, chiamato a fare i saluti istituzionali, presumibilmente in luogo dei rappresentanti di Comune, Provincia e Regione, si é esibito in una performance elettorale in favore del sì alla riforma Boschi. Ognuno ha diritto di pensare quel che preferisce rispetto alle opzioni in gioco in occasione del prossimo referendum, – ha aggiunto – ma è un fatto oggettivo che, negli ultimi mesi, Assindustria Ascoli si è chiaramente allontanata da quella tradizionale equidistanza dalla politica che ne aveva sempre caratterizzato l’operato nel corso degli ultimi anni”.
STRADE SEPARATE – “Legittimo cercare il consenso sui referendum governativi ma, prima, sarebbe meglio cercare di creare ricchezza, impresa e posti di lavoro. – ha concluso il sindaco Guido Castelli – So bene che non è una cosa semplice, ma per raggiungere un obiettivo così ambiziose è assolutamente necessario unire e non dividere la comunità e le istituzioni”.