ASCOLI PICENO – Tredici concerti in tre settimane, due riservati agli studenti, tre, alla domenica, al termine di escursioni guidate con i “Percorsi Piceni” che portano alla scoperta di castelli, abbazie, calanchi, antica fabbrica del sale e tesori del Romanico e una esclusiva cena-concerto nel Caffè Meletti, con musiche all’insegna del genio della famiglia Mozart. Sessanta artisti coinvolti. Sono questi i numeri del Festival internazionale di musica di Ascoli Piceno che si terrà dal 28 agosto al 18 settembre soprattutto negli auditorium Montevecchi e Neroni.
I VENT’ANNI DEL FESTIVAL – Quello di quest’anno è il ventesimo anno dalla fondazione di questa rassegna, tra le più longeve in Italia, per opera del violoncellista Michael Flaksman. Venti anni di musica, di eventi, di passione, di bellezza, promuovendo la città di Ascoli Piceno e il turismo culturale con positive ricadute nell’economia cittadina. Nel capoluogo piceno si sono esibiti pezzi da novanta della musica internazionale e giovani che qui hanno mosso i primi passi e che poi sono diventati famosi. Tra i più attesi protagonisti della rassegna, che quest’anno ha il patrocinio anche di Rai Radio 3 a testimonianza della credibilità conquistata, c’è sicuramente il pianista Roberto Prosseda, il multitasking pianist.
L’EDIZIONE 2016 – Per l’edizione 2016 di Apf il titolo naturalmente non poteva non essere e-20 nel doppio significato di eventi e di venti anni di età con grafica rinnovata e moderna. L’associazione culturale ascolipicenofestival, presieduta dalla professoressa Emanuela Antolini che è anche direttrice artistica, in collaborazione stretta con il Comune di Ascoli Piceno e, per la prima volta, con l’Amat, ha predisposto un cartellone ricco di stimolanti appuntamenti e capace di incontrare tutti i gusti. “Ci sono musicisti che hanno fatto la storia del Festival a cominciare dal fondatore Michael Flaksman, dal figlio Jonathan (uno dei giovani che Ascoli ha visto crescere tanto che oggi fa parte di un’importante orchestra negli Usa) e dal violista Vladimir Mendelssohn. – commenta Antolini – E c’è una nuova schiera di musicisti, anch’essa di grande prestigio, che si esibisce per la prima volta ad Ascoli e che sicuramente troverà l’entusiasmo del pubblico. Così il Festival si arricchisce, allarga i suoi orizzonti e la sua offerta”.
L’ANTEPRIMA – Si inizia il 28 agosto, nei Giardini vescovili, con l’omaggio a William Shakespeare nel 400esimo anniversario dalla sua morte. La serata è in collaborazione con l’associazione Il Portico di Padre Brown con “Amor, stella-Guida di ogni sperduta barca”, musiche e voce recitante dell’attore Vincenzo Bocciarelli. Dopo questa anteprima, il concerto di apertura è fissato per il 2 settembre, nell’auditorium Montevecchi, è in collaborazione con il Coro Ventidio Basso.
