ASCOLI PICENO – Lo scrittore e giornalista statunitense, Alex Haley, disse: “Nessuno può fare per i bambini piccoli ciò che fanno i nonni. I nonni cospargono la polvere di stelle sulla vita dei bambini” e lo sanno bene la CNA e la CRI di Ascoli Piceno che hanno deciso di avviare un percorso sinergico per rendere maggiormente consapevoli gli anziani che si prendono cura dei loro nipotini. Luigi Passaretti, presidente della CNA Ascoli, Francesco Balloni, direttore della CNA Picena, Giuseppe Brutti, presidente provinciale della CNA Pensionati, Enrico Ciaffardoni, vice presidente provinciale della CNA Pensionati, Anna Rita Pignoloni, responsabile provinciale della CNA Epasa e coordinatrice dei pensionati CNA e Cristiana Biancucci, presidente della Croce Rossa di Ascoli Piceno hanno presentato un progetto pilota che partirà in autunno per insegnare ai nonni che si prendono cura dei nipotini le manovre di primo soccorso pediatrico e le basi di una sana alimentazione. Oltre ai servizi base, a quelli di carattere ludico e informativo, si desidera di fatto offrire ai pensionati l’opportunità di frequentare dei corsi formativi che abbiano un carattere pratico e socio-culturale. Come è stato sottolineato più volte in occasione della conferenza stampa, in questo momento di crisi i nonni non fanno più parte delle fasce deboli, ma sono il vero welfare d’Italia, i reali ammortizzatori sociali, i più saldi garanti della serenità familiare.
IL VALORE INESTIMABILE DEI NONNI – “I nonni, con i loro nipoti, possono vantare senza dubbio la doppia esperienza di genitori e, quindi, quella appunto di nonni. Ma la gioia di accudire i figli dei figli spesso si carica di preoccupazioni forti, anche maggiori di quelle che si avevano con i propri di figli”. Nelle parole di Anna Rita Pignoloni, responsabile provinciale di Cna Epasa e coordinatrice dei pensionati Cna, l’azione formativa e sociale che l’Associazione si appresta ad avviare, grazie a un protocollo di intesa, con il Comitato locale della Croce Rossa Italiana. “Quello del nonno – ha precisato Luigi Passaretti, presidente provinciale della Cna Picena – oltre che affettivo e familiare è ormai anche un ruolo fondamentale per l’economia delle famiglie. Anche per questo lavoriamo per supportare e sostenere questa figura”.
LE LEZIONI – “Le lezioni per i nonni partiranno subito dopo la pausa estiva – ha precisato Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – e quella di Ascoli sarà un’esperienza pilota che intendiamo offrire come spunto operativo a tutto il sistema regionale e nazionale della Cna”. Le lezioni affronteranno, di volta in volta, i seguenti temi: 1) Primo soccorso pediatrico e corretta chiamata al 118; 2) Riconoscimento di intossicazioni o avvelenamenti; 3) Stati febbrili e manovre corrette in caso di traumi e ferite, con l’ausilio di truccatori della Cri che faranno vedere da vivo agli allievi come potrebbe presentarsi una ferita e come intervenire; 4) Manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche, anche in questo caso con prove pratiche utilizzando manichini su cui esercitarsi concretamente; 5) Corretta e sana alimentazione con i consigli di un alimentarista. “Abbiamo anche pensato – ha specificato il direttore Balloni – di completare le lezioni che andremo a fare con la preparazione e la successiva distribuzione di possibili merende sane e genuine. Un modo per collegare anche la nostra azione a quel mangiar sano di cui i nostri artigiani del settore agroalimentare sono baluardo e, non ultimo, un modo per creare aggregazione fra tutti coloro che parteciperanno a queste lezioni”. “Molto di quello che devono fare – ha inoltre precisato la presidente Cri, Cristiana Biancucci – lo sanno per esperienza. Noi come Croce Rossa offriremo, è nostro auspicio qualcosa in più con approfondimenti tecnici e operativi avvalendoci di manichini pediatrici, volontari adeguatamente formati e figure sanitarie oltre a specialisti nel campo della nutrizione. Il nostro desiderio è quello di coinvolgere in maniera pratica i corsisti per renderli più sereni e consapevoli”. “L’intenzione – ha concluso da direttrice Epasa, Anna Rita Pignoloni – è quella di utilizzare anche la rete capillare che la Cri ha sul territorio per offrire sia agli anziani che ha chi si trova in particolari situazioni di bisogno e difficoltà, tutti i servizi che l’Area sociale di un’associazione come la Cna può mettere in campo”.