Credo sia una cosa comune a molti viaggiatori. Ci sono paesi che ci fanno sentire a casa e altri che, per quanto bellissimi e affascinanti, in qualche modo ci respingono. Ho adorato Madrid quando ci sono stata e sono rimasta sempre stupita dalla atmosfera berlinese ma, devo essere onesta, solo Parigi ha avuto la capacità di sedurmi totalmente. Sono consapevole che la grandeur dei “cugini” è un po’ snervante e che il pane (la mitica baguette) sarebbe meglio tenerla in una bustina piuttosto che lasciarla contaminare da tutti i possibili microbi incontrabili tra il bancone della boulangerie e il tavolo di casa ma che dire? Ognuno ha i suoi piccoli “amori”. Ecco un gruppetto di letture per godersi Parigi fuori dagli stereotipi e viaggiare nel tempo.
Comincio da un bellissimo romanzo storico: Hilary Mantel, esperta delle trame del passato europeo ci accompagna in una interessante trilogia tutta dedicata alla rivoluzione francese: La storia segreta della rivoluzione.
Proseguo con una guida alla città di Parigi scritta da un vero maestro. Raymond Queneau. Il poliedrico scrittore fu anche chiamato alla fine degli anni ‘30 da un rivista a redigere una curiosissima guida a puntate dedicata alla capitale francese. Il risultato di quella gustosa rubrica è stato riedito recentemente: “Conosci Parigi?”.
Purtroppo la Francia non è solo riassumibile nella ville lumiere ma anche, in questi anni burrascosi, un dei punti caldi della diaspora dei rifugiati e delle tensioni che conseguono questi enormi spostamenti di popolazione. Un bel libro sul tema è il reportage di Emmanuel Carrére. Oltre ogni retorica è uno sguardo attento da una provincia sperduta diventata di colpo ombelico del mondo “A Calais”.
Concludo on un libro difficile. Tutti noi sappiamo che la Francia in questi ultimi due anni è stata aimè anche teatro dello spettacolo crudele del terrorismo. Un volume toccante che ci racconta l’elaborazione del lutto post attentato è “Se dio esiste” grafic novel realizzata da Joann Sfar. Una riflessione sul mondo di oggi. Delicata e profonda.
Buone letture e ….. A revoir mes amis! Scrivetemi su info@bibliodiversita.it