Il taccheggio è in tutto e per tutto un furto, ma che avviene in particolari condizioni, ovvero in quegli esercizi in cui il ladro ha la possibilità di prendere i prodotti a suo piacimento, a discapito degli esercizi commerciali. Questa tipologia di furto viene anche chiamato eufemisticamente “differenza inventariale”, proprio per le inspiegabili disuguaglianze numeriche negli inventari di questi negozi vittime di taccheggio. Secondo Confcommercio il numero di taccheggi in Italia è in aumento, in particolare al sud, dal 2014 al 2015 si calcola un incremento del +16%. Contro le aspettative comuni il profilo tipico del taccheggiatore è la donna italiana tra i 35 ed i 54 anni (56%) e soprattutto madre di famiglia (87,4%).
Ma come può un esercente tutelarsi e nel caso di furto reagire? Nel caso si scopra un taccheggiatore all’opera, è bene sapere come comportarsi. La reazione deve essere adeguata ed efficace. In primo luogo identificare la tipologia di ladro: occasionale, insistente, gruppo organizzato, “di necessità o esibizionismo”, nomadi, ecc.
Se si tratta di individui abituati al furto, professionisti, è necessario, dopo averli fermati, chiamare le forze dell’ordine competenti della sicurezza pubblica. Se invece si tratta di n soggetto occasionale, come una persona anziana ad esempio o un ragazzino, la “composizione stragiudiziale” può essere più consona e comunque molto efficace contro il recidivismo.
La composizione stragiudiziale è attuabile se siamo in presenza di un reato civile, ed è opportuno richiederla prima di procedere ad una denuncia ufficiale. Un ufficiale può appunto ricorrere alla procedura prevista all’art.1 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza/ (TULPS).
In qualsiasi caso è bene mantenere la calma, non intervenire urlando o in modo agitato o aggressivo. Una buona prassi è quella di fingere noncuranza e intrattenere con alcuni pretesti commerciali, ad esempio promozionali, il taccheggiatore, fino all’arrivo delle autorità competenti. La legge italiana vieta qualsiasi forma di perquisizione personale, sarà quindi obbligatorio attendere l’intervento della polizia.
Per tutelarsi al meglio esistono diverse strade, dall’impego di strumenti di controllo alla vigilanza antitaccheggio. Un servizio di questo tipo, svolto da guardie professioniste, in divisa o in borghese, vi garantisce l’intervento immediato da parte di una persona competente, capace di gestire anche le situazioni più critiche.