ASCOLI PICENO – L’ Area Vasta 5 è riuscita ridurre sensibilmente i tempi di attesa degli accertamenti relativi alla disabilità che, nel luglio 2015, si attestavano in oltre 12 mesi di attesa. Il direttore dell’Area Vasta 5 Giulietta Capocasa, subito dopo il suo insediamento, ha provveduto a colmare le lacune organizzative che avevano portato, negli ultimi tre anni, ad essere il fanalino di coda dell’Asur su questa delicata problematica.
ACCORCIARE LE ATTESE – Dal primo settembre 2015 è stato chiesto al personale della UOC di medicina-legale un piano di recupero dei lunghissimi tempi di attesa, con verifica trimestrale delle attività svolte . Per l’anno 2016 è stato assegnato come obiettivo di budget il rientro, alla data del 31 dicembre 2016, nei termini di 3 mesi di attesa, termine addirittura inferiore a quello massimo previsto dalle normative. I dati, aggiornati a maggio, forniti dalla UOC di medicina-legale sono confortanti: gli utenti di Ascoli Piceno hanno tempi di attesa massini di 4-5 mesi mentre a San Benedetto del Tronto il termine è di 3-4 mesi dalla richiesta. Per i pazienti affetti da patologie oncologiche si è riusciti a rientrare nei termini previsti dalla norma di riferimento, per cui sono convocati a visita entro 30 giorni dalla domanda, con rilascio immediato del verbale nei casi previsti dalla Legge.
CAMBIO DI PASSO – A confermare la completa inversione di rotta valgono anche i dati delle visite domiciliari che negli ultimi 9 mesi hanno superato i cento casi tra Ascoli e Sa. Benedetto del Tronto. Mantenendo questo trend positivo, fanno sapere dall’Area Vasta 5, l’obiettivo fissato per il 2016 sarà raggiunto e con molta probabilità superato con conseguente migliore risposta ai cittadini che versano in condizioni di fragilità.