ASCOLI PICENO – L’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro – Airc ha proposto all’Amministrazione comunale di diventare partner nell’attività di raccolta fondi. L’intenzione dell’AIRC è quello di unire il suo nome, conosciuto a livello nazionale e di indiscussa serietà, ad altre realtà e, in questo caso, alla Quintana di Ascoli.
L’AIRC E LA QUINTANA – L’obiettivo, oltre alla sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della ricerca, è quindi quello di trovare nuove somme da impegnare in questo settore. Nomi di importanti aziende ed emittenti televisive hanno aderito al progetto, validando di fatto negli anni un percorso strategico dell’Associazione che mira ad individuare partner in linea con i propri scopi. La Quintana di Ascoli si ispira a principi di aggregazione sociale ed agli ideali di solidarietà e fratellanza, ecco perché la proposta pervenuta è stata immediatamente recepita dal Consiglio degli anziani, sentito il Magnifico Messere. In questi giorni sono partite le comunicazioni informative ai singoli sestieri che hanno sposato la causa rendendosi fin da subito disponibili a supportare l’adesione al progetto invitando i cittadini, che parteciperanno alle iniziative quintanare, a lasciare un contributo simbolico di un euro.
L’AIRC – Da 50 anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene la migliore ricerca oncologica per portare i risultati dal laboratorio al paziente grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica e promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole italiane. Oggi può contare su 4,5 milioni di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che contribuiscono a garantire circa 5.000 ricercatori le risorse per rendere il cancro sempre più curabile. I fondi vengono destinati alla ricerca sul cancro attraverso un processo di selezione e supervisione rigoroso, meritocratico e trasparente. La severità e professionalità delle valutazioni dei progetti di ricerca e delle borse di studio sono assicurate dalla direzione scientifica il cui staff è costituito da persone di rilevante expertise tecnico scientifica.