ASCOLI PICENO – Sarà il professor Carlo Alberto Carnevale Maffè il mattatore del workshop organizzato da Confindustria Ascoli Piceno dal titolo “Più impresa, più sviluppo, più Piceno”. Mercoledì 29 giugno, presso il Centro Congressi della Camera di Commercio di via Cola d’Amatrice, dalle ore 15.30 il professore di Strategia e Imprenditorialità della Bocconi School of Management parlerà ai partecipanti sulle sue teorie circa il futuro dello sviluppo economico, animando poi una tavola rotonda dove non mancheranno altri importanti ospiti. A rappresentare il mondo economico imprenditoriale del Piceno infatti ci saranno Marco Frittoli della Maflow, Maurizio Vecchiola di Finproject e Marcello Ciotti di Meccanica H7. Per la sfera politica ci saranno il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli e quello di Monteprandone Stefano Stracci, mentre Maurizio Bai di Mps rappresenterà il mondo bancario e la segretaria Cgil Paola Giovannozzi quello sindacale in rappresentanza di tutte le sigle.
L’impegno di Confindustria
A fare gli onori di casa e ad aprire il workshop sarà il Presidente Confidustria Ascoli Piceno Simone Mariani, che ha così presentato l’intenso pomeriggio di dibattiti sottolineando lo spessore dell’illustre ospite d’onore : “Il professore Carnevale Maffè è stato un mio docente alla Bocconi ma, oltre alla ricerca nell’Università, collabora con numerose aziende quindi vive il mondo dell’impresa quotidianamente con un approccio trasversale, che va dal sociale fino a soprattutto alla tecnologia digitale e ai suoi impatti sell’economia globale. Proprio questo aspetto delle teorie di Carnevale Maffè sull’impatto della agenda digitale sulla produttività è molto interessante per un territorio come il Piceno“.
“Per il nostro territorio servono investimenti – continua il numero uno di Confidustria Ascoli – noi abbiamo fatto un appello chiamando ad un atto di orgoglio e abbiamo ricevuto risposte positive, a breve spero che ci possa essere l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico dove si possa formalizzare questa cosa. Bisogna passare dalleparole ai fatti, dalle intenzioni alla cassetta degli attrezzi, non c’è più tempo da perdere questo è il momento del fare“.
Accordo con i sindacati
Chiosa finale poi del Presidente Mariani sulla possibilità della firma del nuovo accordo : “Di concreto con i sindacati ultimamente si è fatto poco, visto che abbiamo riscontrato una loro fatica a tradurre in fatti concreti le buone intenzioni. Noi abbiamo dato la disponibilità su alcuni strumenti, ora però bisogna stringere perchè questo è il momento giusto. Se riuscissimo a stipulare questo accordo sarebbe un ottimo biglietto da visita verso chi vorrà investire sul territorio, ci vuole coraggio e determinazione“.