SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lo aveva detto e tanto ha fatto: Pasqualino Piunti ha vinto il confronto al ballottaggio contro il veterano del Partito Democratico Paolo Perazzoli. Piunti, che alla fine è riuscito a riunire gli animi del centrodestra, è riuscito a rimontare il distacco accumulato al primo turno e a chiudere il ballottaggio con il 10 per cento di distacco.
I RISULTATI – Il confronto è finito 55 per cento delle preferenze per Piunti e 45 per cento quelle per Perazzoli. Il nuovo sindaco di San Benedetto ha ottenuto complessivamente 10.709 voti, quasi duemila in più rispetto al rivale che ne ha incassati 8.632. Registrato complessivamente un calo dei votanti, alle urne infatti si è recato solo il 50 per cento degli aventi diritto al voto.
PASQUALINO PIUNTI – “Dedico questa vittoria alla città”, sono state queste le prime parole di Pasqualino Piunti nelle vesti di primo cittadino. “Adesso ci aspetta un duro lavoro. Vogliamo governare coinvolgendo tutti, questo risultato è arrivato dopo tante giornate difficili”. Colui che, in questa campagna elettorale, è stato definito l’eterno secondo ora potrà riscattarsi. Decisiva sarà la squadra che sceglierà per affiancarlo in giunta. Intanto i sindaci di centrodestra del Piceno Guido Castelli di Ascoli Piceno e Aleandro Petrucci di Arquata del Tronto, all’indomani della vittoria, si sono recanti nel Comune rivierasco per complimentarsi.
CHI E’ IL NUOVO SINDACO – Piunti ha 64 anni ed è un imprenditore. La sua carriera politica inizia nel 1997 nel ruolo di consigliere di minoranza e capogruppo di Alleanza Nazionale nel secondo mandato di Paolo Perazzoli. Consigliere in Provincia nel 1999. Nel 2001, nell’amministrazione Martinelli, ha ricoperto il ruolo di vicesindaco e assessore alle politiche sociali; nel 2005 il Comune viene commissariato per contrasti interni. Il ruolo di vice lo assume anche nella Provincia dell’era Celani nel 2009. Non è il suo turno nemmeno alle elezioni amministrative a San Benedetto nel 2011. Con la tornata nel 2016, nonostante le scissioni che si sono create in fase di campagna elettorale tra le fila della destra, Piunti è riuscito a imporsi. Per molti è una vittoria inaspettata, anche per lo sfidante Perazzoli che ora ha deciso di ritirarsi e fare il pensionato.