ASCOLI PICENO – Più di trecento artigiani, in tutta la provincia di Ascoli Piceno, sono stati abbandonati al loro destino e sono a rischio di non ricevere i fondamentali servizi garantiti dalle associazioni di categoria. Tutto ciò a causa di una serie di disguidi di carattere burocratico. L’allarme lo ha lanciato la Cna di Ascoli Piceno.
IL DISGUIDO – “Si tratta di imprenditori artigiani e commercianti – spiega Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – che per motivi propri e per libera scelta, hanno deciso di interrompere il rapporto con le associazioni di rappresentanza cui erano legate per avviarne uno nuovo con noi. Per situazioni tecniche e burocratiche che stiamo valutando, il meccanismo che regola le adesioni per il tramite dell’Inps si è inceppato”. Il paradosso della situazione segnalata dall’associazione di categoria è che questi oltre trecento imprenditori, a oggi, tecnicamente, non sarebbero in condizione di ricevere l’assistenza e i servizi né dall’associazione alla quale hanno dato disdetta né dalla nuova cui hanno aderito perché la quota associativa non è stata ancora attribuita all’associazione di riferimento attraverso il meccanismo della riscossione tramite Inps.
QUALE SOLUZIONE? – “La nostra missione è sostenere in tutti i modi le imprese del territorio – aggiunge il direttore Francesco Balloni – quindi ci siamo già attrezzati per rispondere al meglio a tutte le esigenze di questi imprenditori anche se, tecnicamente, non sono nostri associati in quanto non pagano la relativa quota associativa. Anche se non per loro scelta, perché hanno già dal 2015 deciso di legarsi al sistema Cna. Servizi sulla sicurezza, credito, formazione, rappresentanza, start-up, area sociale con assistenza fiscale e servizi di patronato: Cna Ascoli insieme a quella Marche Sud, la rete che abbiamo messo in piedi in sinergia con le Cna di Fermo e di Macerata, è e sarà sempre di più operativa a trecentosessanta gradi nei confronti di chi fa e di chi vuole fare impresa”.
CNA – La Cna di Ascoli Piceno fa sapere che, malgrado questo grave disguido, l’associazione di categoria si conferma anche nel 2016 quella più rappresentativa della provincia sia per numero di iscritti che per varietà e qualità dei servizi erogati a chi fa impresa. A oggi, infatti, la Cna Picena è per numero di associati la 38a provincia italiana Cna, mentre nel 2010 era la 54a.