L’Ascoli, in vista della prossima stagione di serie B, ha scelto il nuovo allenatore. Si tratta di Alfredo Aglietti, che quest’anno ha sfiorato i playoff alla guida della Virtus Entella. Insieme a lui arriverà, dal primo luglio, il direttore sportivo Cristiano Giaretta. Entrambi sottoscriveranno un contratto fino al 30 giugno 2018 e a loro, poche ore fa, attraverso il sito ufficiale dei bianconeri, è andato il benvenuto di tutta la società Ascoli Picchio.
IL MISTER – Nato nel 1970, Aglietti è un ex attaccante. Da giocatore, conta 11 reti in Serie A ed è stato autore del secondo gol del Pontedera nella vittoria in amichevole contro la Nazionale di Sacchi (2-1 a Coverciano il 6 aprile 1994). Nella stagione a Pontedera segnò 22 reti in Serie C2, vincendo la classifica cannonieri, aiutando i granata a salire in Serie C1. Nella stagione 1994-1995 nel girone B di Serie C1 segna 20 gol con la maglia della Reggina, ottenendo il titolo di capocannoniere e contribuendo a portare gli amaranto in serie B, dove l’anno seguente (sempre con la maglia della Reggina) realizza 18 reti. L’apice della carriera lo raggiunge nella stagione 1996-1997, quando esordisce in serie A, acquistato dal Napoli. Non gioca tutte le gare da titolare, segna 8 gol in campionato, 1 in Coppa Italia: tra questi il gol che all’ottava giornata, il 3 novembre 1996, consente agli azzurri di pareggiare in trasferta con la Juventus 1-1, e la doppietta del 17 novembre 1996 nella vittoria in casa col Perugia 4-2, alla nona giornata. In seguito passa all’Hellas Verona per tre stagioni, prima di una parentesi al Chievo in Serie B. Nel 2000 torna in Toscana, prima con la maglia della Pistoiese poi con quella dell’Arezzo.
LA CARRIERA IN PANCHINA – Il 3 novembre 2004 diventa il nuovo allenatore della Rondinella, in Serie D, subentrando all’esonerato Luciano Bruni. Conclude la stagione al 16° posto. Il 9 gennaio 2005 passa all’AS Sestese in Serie D, subentrando all’esonerato Roberto D’Annibale. Nel 2006 passa al Viareggio dove conquista primo posto nel Girone E di Serie D e promozione in C2. Nel 2007/2008 raggiunge la salvezza ai play out, nella stagione 2008/2009 ottiene secondo posto e promozione in Prima Divisione, dopo il verdetto del Consiglio Federale. La stagione successiva è ingaggiato dalla Sampdoria come allenatore della squadra primavera. Porta la squadra fino in semifinale di campionato, dove perde 4-1 il derby col Genoa. Dal 2010 è allenatore dell’Empoli in Serie B. Confermato sulla panchina azzurra nella stagione successiva, è esonerato il 2 ottobre 2011 a seguito della sconfitta in casa 2-4 col Padova, dopo aver ottenuto in totale 2 vttorie, 5 sconfitte e il sestultimo posto in classifica. A febbraio 2012 è richiamato all’Empoli, subentrando all’esonerato Guido Carboni. Non venendo confermato, Il 18 giugno seguente lascia l’Empoli dopo averlo salvato ai play out. Dopo cinque mesi, il 17 novembre, è ingaggiato dal Novara con cui, partendo dalla zona retrocessione raggiunge a fine torneo le semifinali play-off, venendo sconfitto e eliminato dall’Empoli (1-1 all’andata, sconfitta 4-1 al ritorno). Esonerato il successivo 18 novembre 2013, a causa dello scarso rendimento della squadra (13 punti in 13 gare) e del quartultimo posto in classifica e sostituito da Alessandro Calori, gli subentra il 16 febbraio 2014. Il 7 giugno 2014, all’indomani della sconfitta 0-2 in casa ai play-out d’andata col Varese, è esonerato. Il 12 aprile 2015, dopo aver rescisso il contratto col Novara, firma un contratto fino al 2016 con l’Entella, club emergente ligure militante in Serie B momentaneamente al quartultimo posto in classifica. Il 20 aprile al debutto sulla panchina biancoceleste pareggia 0-0 con la Pro Vercelli, la prima sconfitta arriva il 28 aprile col Varese 0-1, la prima vittoria arriva alle penultima giornata col Latina 2-0. Con 7 punti in 7 partite (1 vittoria, 4 pareggi, 2 sconfitte) non salva direttamente la squadra e affronta di nuovo i play-out affrontando il Modena. A seguito della doppia sfida col Modena l’Entella retrocede in Lega Pro dopo un solo anno di cadetteria. Per Aglietti è la seconda retrocessione in due anni, dopo aver fatto retrocedere anche il Novara. La media punti è di 1 a partita (7 punti in 7 gare di campionato, 2 punti in 2 gare di playout). La squadra viene però riammessa in B in seguito allo scandalo calcioscommesse e si rivela una delle sorprese del campionato arrivando al 9° posto a solo un punto dai play-off. Il 26 maggio 2016 in scadenza di contratto lascia l’Entella per alcune divergenze con la società riguardanti i piani futuri.