ASCOLI PICENO – Festeggia il ventennale della sua attività l’associazione Kick Boxing Ascoli e per l’occasione il consueto galà sarà un evento di caratura internazionale. I Piceni, questo il nome della kermesse, vedrà infatti impegnati sabato 18 al Pala Galosi alcuni tra gli atleti più titolati e quotati non solo dello stivale, ma anche provenienti da fuori i confini nazionali e soprattutto dal Marocco, paese a forte tradizione nella disciplina. Si inizierà alle ore 15 con otto incontri che riguarderanno la categoria C, quella dei dilettanti, mentre dalle ore 21.00 ci sarà il clou dell’evento con sei incontri di professionisti sia maschili che femminili. Un appuntamento di rilievo quindi che viene salutato con soddisfazione ed orgoglio dall’Assessore allo Sport Massimiliano Brugni, che ci ha tenuto a sottolineare come I Piceni sia una kermesse, rispolverata e riportata in auge fin dal suo primo avvento all’Arengo, che rappresenta come il mondo sportivo ascolano sia molto variegato, con molte attività che vanno avanti in silenzio ma con professionalità e passione con il solo aiuto proveniente dal Comune.
Una giornata di gran Kick Boxing
Autentico deus ex machina de I Piceni è l’instancabile presidente dell’associazione ascolana della disciplina, che conta circa quaranta iscritti, Remo Nepi. “Voglio ringraziare sia l’Assessore, che ci è sempre stato vicino, che gli sponsor che ci hanno permesso di allestire una kermesse – spiega Nepi – come difficilmente se ne vedono non solo nelle Marche, ma anche nelle regioni limitrofe. Abbiamo voluto innalzare il livello della manifestazione per festeggiare il nostro ventennale, ed alla fine siamo riusciti ad allestire un programma di altissimo livello. Dalla nostra associazione sono venuti fuori ragazzi che hanno vinto titoli e sono diventati professionisti come Andrea Sansoni e Lorenzo Mosca, mentre sabato farà il suo esordio tra i pro un altro ascolano doc come Gabriele Nardini. Sul ring saliranno anche due atleti attualmente campioni in carica come il pescarese Matteo Buccella e Chiara Vincis per una giornata dedicata a questo sport che è pieno di valori umani”.
