Non è bastato disputare una grande gara, a Romano Fenati, per trionfare al Gran Premio di Le Mans, in Francia, nella quinta prova del mondiale di motociclismo. Il talento ascolano dello “Sky Racing Team Vr46”, infatti, sotto lo sguardo attento del suo idolo e mentore Valentino Rossi, è stato battuto dal sudafricano Brad Binder per soli 99 millesimi. Fenny, allora, si è dovuto accontentare di salire sul secondo gradino del podio, ma si tratta comunque di un risultato molto importante, che rilancia il pilota nato e cresciuto all’ombra delle cento torri nella classifica generale.
LA GARA – Fenati, adesso, è terzo in graduatoria, con 67 punti, davanti al compagno-rivale Bulega e solamente a undici punti di distacco dallo spagnolo Navarro, secondo in classifica. In testa, neanche a dirlo, c’è Binder con 102 punti, che fino ad ora ha comunque dimostrato di essere il più forte di tutti. A Le Mans, come detto, Romano ci ha creduto e ci ha provato in tutti i modi, cedendo solo al penultimo giro, dopo essere partito in griglia dalla quinta posizione. La prova di Binder, però, è stata di elevato acume tattico, visto che per tutto il gran premio è rimasto sornione alle spalle di Fenati, andato al comando al sesto giro, per poi controllare, amministrare la situazione fino al 23esimo passaggio e poi superare l’ascolano. Fenny, nell’ultimo giro, ha provato più volte a riprendersi la testa della classifica, ma la velocità del sudafricano era eccessiva per le potenzialità della moto di Fenati. Il prossimo Gran Premio, valido come sesta prova del mondiale della Moto3, si correrà il 22 maggio in Italia, al Mugello.
