ASCOLI PICENO – In presenza di Stefano Greco – presidente della Tuber Communications e direttore artistico di Fritto Misto – Anna Casini – vicepresidente della Regione Marche – Paolo D’Erasmo – presidente della Provincia di Ascoli Piceno – Guido Castelli – sindaco del Comune di Ascoli Piceno – Angela Piotti Velenosi – presidente del Consorzio Tutela Vini Piceni – Alberto Mazzoni – direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini – Michele Tassini – responsabile del coordinamento dell’agenzia Sedicieventi – Ido Perozzi – presidente di Vinea Marche – e Barbara Tomassini – rappresentante del Cna, è stata presentata la dodicesima edizione di Fritto Misto che si terrà da venerdì 22 aprile a domenica 1 maggio ad Ascoli. Greco ha voluto sottolineare che si tornerà a vivere “il più importante evento sulla frittura, il quale anche quest’anno coinvolgerà il centro storico di Ascoli Piceno e in particolar modo Piazza Arringo. Sarà ancora una volta un appuntamento imperdibile per conoscere e gustare i piatti a base di fritto della tradizione gastronomica italiana e straniera preparati da un eccezionale staff nella grande cucina del Palafritto, simbolo dell’evento e luogo di culto per migliaia di appassionati di cibo. Ascoli Piceno tornerà a prendere il pubblico per la gola. Il motto questa volta sarà In Amore vince chi Frigge!, parafrasi di un noto detto popolare che indica la passione per questo metodo di cottura, tra i più amati e apprezzati in cucina perché si sa, qualunque pietanza è più gustosa se viene fritta. Non solo, una recente ricerca spagnola ha sfatato miti e pregiudizi riguardo alla frittura, infatti se si usa l’olio giusto e si utilizzano semplici accorgimenti, il fritto non solo fa bene alla salute, ma aiuta anche a prevenire alcune malattie”.
DICHIARAZIONE DI ANNA CASINI – Il vicepresidente e assessore all’agricoltura della Regione Marche ha dichiarato: “Torna un appuntamento ormai irrinunciabile per questa Regione. Il fritto e in particolare l’oliva ascolana, sono un caposaldo della cucina Picena, un piatto immancabile nelle tavole bandite a festa, oggi stimati in tutto il mondo. Tipico esempio di slow food in linea con le tendenze delle proposte culinarie più attuali, oltre ad essere gustoso, il fritto se fatto con olio di qualità, ha ottime proprietà nutrizionali. Una curiosità che ci tengo sempre a ricordare: a Expo le olive ascolane sono state il cibo marchigiano più gettonato tanto che nei sei mesi ne sono stati distribuiti circa 1000 kg al padiglione della Coldiretti. E sono sicura che in questi giorni Fritto Misto replicherà lo stesso successo. Anche quest’anno ad Ascoli sono previsti migliaia di visitatori”.
LE PUNTE DI DIAMANTE – La Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali, promossa da ASSAM e Regione Marche sarà solo una delle novità della manifestazione che quest’anno, per la prima volta, grazie alla collaborazione con Piceno Open – Vinea Qualità Picena, ospiterà in anteprima la presentazione delle nuove annate dell’Offida Docg e Rosso Piceno Superiore. Decisamente interessante la rassegna Vini e Street Food di Marca che si terrà tutti i giorni a Piazza Arringo, dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 22.30, per gustare i deliziosi piatti curati e realizzati da chef come Enrico Mazzaroni del ristorante Il Tiglio di Montemonaco, Sabrina Tuzi della Degusteria del Gigante di San Benedetto del Tronto, Aurelio Damiani della Trattoria Damiani e Rossi a Porto San Giorgio, Daniele Citeroni dell’Osteria Ophis, Rosaria Morganti del ristorante Due Cigni di Montecosaro Scalo e infine Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto. Dal 23 aprile al 1 maggio nel Polo Degustazioni di Piazza Arringo non solo si terrano i più curiosi Cooking Show, ma anche le cosiddette Lezioni da Bere, un percorso didattico con i più prestigiosi vini marchigiani mediante la guida di esperti del settore per conoscere le eccellenze vinicole regionali. Un’altra punta di diamante sarà l’evento Vini dal Caveau che si svolgerà tutti i giorni presso l’Area Vini e Street Food di Marca alle ore 16; 16.45 e 17.30. Per la prima volta a Fritto Misto le aziende del Consorzio Vini Piceni stapperanno i grandi vini d’annata. Si terranno pertanto delle mini lezioni in compagnia dei produttori e dei sommelier della FIS. In calendario, anche il laboratorio Cucina la tua oliva, per insegnare ai bambini a riconoscere e preparare le famose olive all’ascolana, riempite con impasto di carne e fritte in olio bollente. Dal 24 al 30 aprile si succederanno anche incontri e seminari. Il più atteso è indubbiamente quello che avrà luogo domenica 24 aprile alle ore 10 dal titolo La carta d’identità dell’olio che consumiamo in Italia a cura di Fede e Tinto. Assolutamente da non dimenticare Piceno Open che ospiterà i più eminenti critici enogastronomici italiani con l’intento di promuovere i prodotti locali a denominazione e quelli derivanti da agricoltura biologica; le olive ascolane del Piceno e numerosi prodotti da agricoltura biologica come l’olio extra vergine d’oliva. Per maggiori info: www.frittomistoallitaliana.it