Articolo
Testo articolo principale
ASCOLI PICENO – Il referendum sulle Trivelle ormai è alle porte. Domenica 17 aprile siamo chiamati ad esprimere un giudizio importante su una questione che riguarda l’interesse e il futuro del nostro paese e della nostra democrazia.
MARCO FIORAVANTI – “Il rispetto del paesaggio e dell’eco-sistema marino, la ricerca di fonti alternative, la tutela delle attività legate alla Pesca, al Turismo, la promozione del territorio, la difesa dell’Ambiente e del clima rappresentano temi di assoluto valore e che riguardano in pieno la nostra collettività. La nostra cultura. – interviene Marco Fioravanti (FdI) – Si tratta di questioni fondamentali che si connettono ad altri aspetti, forse meno dibattuti o più strettamente tecnici (franchigia e royalty), ma di pari e alta importanza. Il tutto senza dimenticare che le Marche sono tra le regioni interessate direttamente dal quesito referendario per  la presenza di una attività di trivellazione entro le 12 miglia.
IL REFERENDUM – “Ora di fronte a tale scenario non c’è un’unica via da seguire, dichiarando un deciso e perentorio Sì per l’abrogazione della norma che permette alle società petrolifere di estrarre gas/petrolio (entro le 12 miglia marine) dalle coste italiane senza limiti di tempo. – continua nel suo appello al voto – Un Sì per chiedere di limitare l’estrazione alla loro scadenza naturale (senza proroghe) e accelerando le società all’estrazione, visto che la proroga consente anche di rallentare le società alle trivellazioni evitando di pagare royalty e franchigie allo Stato italiano. Per maggiore chiarezza, non è nemmeno esatto parlare di perdita di posti di lavoro perché l’estrazione, che avviene entro le 12 miglia, rappresenta circa il 2,1 % di gas e lo 0,8% di petrolio del fabbisogno complessivo italiano. Il nostro voto (Sì) – conclude – intende tutelare le nostre coste, la pesca ed il turismo e, nel contempo, stimolare una vera e lungimirante politica delle fonti rinnovabili che guardi al futuro ed al rispetto ambientale. E non agli interessi di pochi a scapito di molti”.
TAG: , , ,