Articolo
Testo articolo principale

Dopo aver battuto Perugia e Cagliari negli ultimi due incontri di campionato, l’Ascoli cade a Trapani per 4-3, al termine di un match intenso e caratterizzato da tantissime emozioni.

LA FORMAZIONE – Il mister bianconero Devis Mangia punta sul 4-5-1, con Cacia unica punta. A centrocampo, invece, il nutrito gruppo ascolano è composto da Addae, Carpani e Altobelli al centro, mentre sulle fasce giocano Jankto e Orsolini. In difesa, invece, Mangia punta su Canini, Mitrea, Cinaglia e Dimarco. In porta, ovviamente, c’è Lanni.

LA PARTITA – Il primo tempo è davvero divertente, anche se i primi trenta minuti per il Picchio sono da dimenticare. Al 4′ Cacia sbaglia clamorosamente a tu per tu con il portiere Nicolas, mentre al 15′ Pagliarulo non sbaglia, insaccando di testa sugli sviluppi di un corner. Il Trapani insiste e raddoppia al 30′: Lanni commette fallo in uscita su Pagliarulo, l’arbitro decreta il rigore. Sul dischetto si presenta Citro il quale si fa prima parare il tiro dal portiere dell’Ascoli, per poi realizzare sulla respinta. I bianconeri si svegliano e pareggiano nel giro di due minuti: al 37′ segna Cacia su calcio di rigore (fallo di Pagliarulo su Cacia) e al 39′ con un tiro da lontano di Altobelli che si insacca all’incrocio. Nella ripresa, al 25′ Cosmi manda in campo l’ex Montalto, che un minuto più tardi realizza il gol del nuovo vantaggio siciliano, con un tiro mancino che beffa Lanni. Ma la partita è ricca di emozioni e l’Ascoli agguanta ancora il pareggio al 28′ ancora con Cacia su rigore, con il penalty assegnato a causa del fallo di Pagliarulo sempre sul bomber bianconero. Il Trapani non accusa il colpo e passa ancora al 36′ con il tiro di Nizzetto che si insacca alle spalle di Lanni. Al 38′ rosso diretto per Addae per un brutto fallo a centrocampo. Martedì sera alle 20.30, al Del Duca, arriva il Bari.

TAG: , , , ,