ASCOLI PICENO – “Se c è qualcosa da cui il sindaco di Ascoli Piceno non è più in grado di difendersi, sono le promesse divenute ora castelli di sabbia”, così i consiglieri Pd Francesco Ameli e Massimo Gaspari criticano l’operato del primo cittadino ascolano.
NO AUMENTO DELLE TASSE – “Dopo aver fatto chiudere Relluce, Castelli dispone per il 2016 un aumento della Tari del 13 per cento che sommato all’ 8 per cento registrato l’anno scorso porta ad un vertiginoso incremento della tassazione superiore al 20 per cento. – accusano – Tutto ciò è dettato da una pessima gestione della raccolta differenziata, e se l’amministrazione pensa di imputare l aumento della Tari alla raccolta differenziata, allora saremmo di fronte all’ unico caso in Italia dove più si differenzia più si spende”.
MALE LA DIFFERENZIATA – “Nella nostra città negli ultimi anni si ristagna su un triste ed inadeguato 44 per cento di raccolta differenziata, un dato più che deludente che è diretta conseguenza delle mediocri, o meglio inesistenti politiche di investimento nella raccolta differenziata spinta messe in atto dall’attuale amministrazione, per cui come già denunciammo l’anno scorso, anche nel corso del 2016, il tributo aumentato peserà ancor di più come un macigno sulle tasche dei cittadini, soprattutto dei meno ricchi ed in particolare modo soffocando le già faticose attività commerciali, penalizzando ulteriormente una città’ che soffre da anni per una perdurante crisi economica”. Il Pd in merito aveva presentato una mozione un anno e mezzo fa in cui si chiedevano sgravi fiscali per gli esercenti ascolani.
QUALCHE SUGGERIMENTO – Intanto il PD ascolano ha elaborato “Rifiuti Zero un obiettivo possibile”, un vademecum su come differenziare. “Proposta che a nostro giudizio l’amministrazione dovrebbe prendere come modello – suggeriscono – soprattutto per traguardare l’obiettivo di una città pulita e con grandi ambizioni di sviluppo turistico e sostenibilità’ ambientale, tenendo nel contempo legittimamente conto delle esigenze dei nostri concittadini ad avere una città’ pulita pagando un giusto prezzo”.
