ASCOLI PICENO – L’amministrazione comunale di Ascoli Piceno, in collaborazione con la Corale Polifonica Cento Torri, ha completato il restauro della pala di Nicola Monti. Un bellissimo dipinto del 1772 già
sportello nell’altare del quattrocentesco “Crocefisso Miracoloso” della Chiesa di San Francesco.
IL RESTAURO – Restituire alla vista della cittadinanza e al mondo intero un simile capolavoro dell’arte pittorica è stato possibile proprio grazie all’impegno che da sempre la Corale Polifonica Cento Torri svolge
per la valorizzazione della cultura e tradizione ascolana, nonché con le proprie iniziative artistiche in città, nel territorio italiano ed estero. Già nel 1997 la Corale riuscì nell’impresa di restituire un organo storico e glorioso come il Callido n. 216 del 1785 che ora fa sentire la sua splendida voce e fa bella mostra di sé nella Chiesa di Santa Maria Goretti. Ora questo dipinto, magistralmente restaurato dal Maestro Altero Rino Angelini, ritorna a risplendere e a significareche è possibile, con tenacia, pazienza e perseveranza, realizzare, un bel sogno.
LA PRESENTAZIONE – La pala restaurata del Crocefisso Miracoloso verrà presentata domenica 27 marzo giorno della Santa Pasqua alle ore 11.15 nella Basilica di San Francesco. Sarà il Sindaco Guido Castelli affiancato dal direttore dei musei civici Stefano Papetti a mostrare il nuovo dipinto. Una grande iniziativa
che rientra in quest’anno del giubileo della Misericordia e che va a rafforzare l’idea che la pace e la concordia tra gli uomini devono essere sempre al centro di ogni azione.
IL SINDACO CASTELLI – “Grazie alla sensibilità e all’impegno dei soci della Corale viene ridonata agli ascolani e ai turisti questa pregevole opera – ha dichiarato il sindaco Guido Castelli – oltre a dare ancora più lustro alle già rinomate attività dell’associazione, è la dimostrazione di come, in un periodo storico difficile anche per gli enti locali, il vero cittadino non si chiede cosa la città può fare per lui, ma si opera per realizzare egli stesso qualcosa di importante e significativo per la cittadinanza”.