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ARQUATA DEL TRONTO – In occasione delle “Giornate di Primavera” del FAI lo scorso sabato 19 marzo, presso la splendida cornice della Rocca di Arquata del Tronto, si è tenuta l’inaugurazione del MATA, “Museo delle Arti e Tradizioni Popolari Arquatane”.

L’INAUGURAZIONE – Il museo è stato allestito grazie alla generosa donazione di Marco Loffreda e ai lavori di restaurazione della ditta “Stilarte Restauri Snc” di Filiberto Caponi e Giuseppe Pontani. Presenti all’evento il sindaco Domenico Pala, il consigliere Leonardo Gabrielli, il maresciallo della locale stazione dei Carabinieri Vincenzo Albanesi, il presidente del FAI Regione Marche Alessandra Poli, il socio Fai dell’Accademia Gastronomica Alessandro Caponi, le ragazze della Proloco Sabrina Sbernola, Laura Pusceddu, Cristina Baldassarre e gli stessi restauratori e curatori dell’esposizione Filiberto Caponi e Giuseppe Pontani. Un ringraziamento va alla Protezione Civile di Arquata del Tronto. Numerosissima la partecipazione anche nella giornata di domenica 20 marzo, con circa 1600 persone che hanno raggiunto Arquata del Tronto e oltre 1000 presenze alla Rocca.

IL MUSEO – Il MATA nasce con l’intento di far conoscere il passato e le tradizioni del nostro territorio attraverso l’esposizione di vari oggetti, che vanno dal fine ‘800 ai primi del ‘900. Molti gli studenti intervenuti che hanno potuto scoprire per la prima volta oggetti a loro in parte sconosciuti, ma familiari ai propri nonni e genitori, in un sano confronto tra nuove e vecchie generazioni. L’obiettivo futuro sarà di allestire nuovi percorsi a ritroso nel tempo, corredati di foto e didascalie in italiano e in inglese. Il museo riapre sabato 26 marzo e potrà essere visitato con i normali orari di apertura della Rocca: la mattina dalle 10:30 alle 12:30, il pomeriggio dalle 16 alle 18, anche il sabato e la domenica. Nel mese di agosto il museo rimarrà aperto tutti i giorni.

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