ASCOLI PICENO – Dall’Alveare arriva una considerazione e una proposta per le sorti del Comune di Ascoli Piceno e dei piccoli Comuni che lo circondano. E sulla scia delle proposte che stanno interessando la riviera e le Marche del Nord, avanzano la possibilità di fondere le realtà di Ascoli, Maltignano e Folignano.
LA PROPOSTA – Per Lara Caponi e Marco Regnicoli con la fusione dei Comuni di Ascoli, Maltignano e Folignano, il capoluogo tornerebbe a essere una realtà con 62mila abitanti con una peso non trascurabile nella complessiva politica regionale. E La fusione di questi Comuni, in linea con l’attuale contesto normativo e sulla falsa riga di quanto sta accadendo per i comuni della costa e nelle Marche del Nord, potrebbe essere presa in considerazione.
LA FUSIONE – “L’istituzione unica comporterà un miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi, una semplificazione della Pubblica Amministrazione con l’utilizzo di procedure uniche per tutto il territorio, minori costi di gestione delle attività dei singoli comuni (abbattendo i costi della politica e da eccesso di frammentazione) con vantaggi nella promozione del turismo e del trasporto pubblico pur rispettando e garantendo il mantenimento delle singole peculiarità di ciascun comune”, questa la linea generale presentata dagli ex consiglieri comunali Lara Caponi e Marco Regnicoli.