ANCONA – Nei prossimi mesi le aziende marchigiane offriranno lavoro a 3.490 marchigiani, parliamo di commessi, cuochi, camerieri, operai metalmeccanici del tessile e dell’alimentare, impiegati di segreteria, tecnici amministrativi, finanziari e bancari. A sostenerlo è il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato i dati della rilevazione Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro sui fabbisogni professionali delle imprese. Indagine trimestrale che è stata realizzata nei primi mesi del 2015.
IL REPORT – “La maggior parte delle assunzioni – afferma Di Battista – sarà effettuata da imprese che operano nei servizi (64 per cento), in particolare le attività commerciali, i servizi alle persone, le attività turistiche e della ristorazione. Nell’industria ad assumere saranno soprattutto le imprese metalmeccaniche e il settore del tessile abbigliamento. Il 41 per cento delle assunzioni sarà a tempo indeterminato mentre tra le assunzioni a tempo determinato il 22 per cento sarà in vista di un’assunzione stabile, il 15 per cento per coprire picchi di attività, il 14 per cento per attività stagionali e il 5 per cento per sostituzioni temporanee di dipendenti. I contratti di apprendistato copriranno il 6 per cento delle assunzioni”.
SI I GIOVANI, MALE LE DONNE – Dall’indagine emerge una crescita dell’attenzione delle imprese nei confronti dei giovani. Il 32 per cento dei posti di lavoro saranno offerti a giovani con meno di 30 anni mentre per il 46,6 per cento delle imprese l’età del neoassunto è indifferente. Agli immigrati andrà il 9,5 per cento dei posti di lavoro. Da evidenziare il fatto che nel 66 per cento dei casi le offerte di lavoro saranno rivolte a candidati in possesso di una esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore mentre in 15 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. L’ingresso nel mercato del lavoro rimane ancora più difficile per le donne. Su 3.490 assunzioni il 37,1 riguarderà personale maschile e solo il 14,1 sarà riservato alle donne. In circa la metà dei casi (48,8%) il genere è indifferente.
LE PROFESSIONI – Ma quali sono le professioni più richieste? Secondo l’indagine Excelsior alle imprese marchigiane servono 440 commessi, 350 tra cuochi e camerieri, 340 operai metalmeccanici, 210 impiegati di segreteria e 190 tecnici amministrativi, finanziari e bancari. Inoltre 150 operai specializzati nel tessile e abbigliamento, 150 autisti, 140 specialisti di vendite e marketing, 140 operatori sociali e sanitari, 130 operatori nei servizi alle persone, 130 operai specializzati nell’industria alimentare e 120 operai specializzati in edilizia