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L’Ascoli, dopo la sconfitta di Crotone rimediata nel turno precedente di Serie B, perde in casa anche contro l’Avellino, al termine di un match dai mille volti e ricco di emozioni. Il prossimo turno è in programma sabato alle 15 in casa della Pro Vercelli.

LA FORMAZIONE – Devis Mangia stravolge un pò le previsioni della vigilia, schierando il Picchio con il 3-5-1-1. In attacco, infatti, il tecnico bianconero schiera solamente Cacia, con Jankto alle sue spalle. In panchina, invece, il bomber Petagna. A centrocampo rientra il capitano Giorgi, insieme a Almici, Addae, Di Marco e Bianchi. In difesa, infine, davanti al portierone Ivan Lanni, giocano il rientrante Milanovic (dopo la riduzione di un turno della sua squalifica), Cinaglia e Canini.

LA PARTITA – Pronti, via: per l’Ascoli l’inizio è davvero in salita. Al 10′, infatti, Mokulu si presenta da solo davanti a Lanni e lo batte con un tocco preciso, portando in vantaggio l’Avellino. Al 17′, poi, sempre Mokulu approfitta di una disattenzione della difesa ascolana e realizza addirittura il 2-0. L’Ascoli, finalmente, si scuote e riapre la partita al 23′: Canini colpisce un palo sul cross di Addae, sulla palla si avventa Jankto che realizza l’1-2. Al 39′ arriva il pareggio del Picchio, con Cacia che sfrutta l’errore di Biraschi e rimette i conti a posti. Al 43′ Cacia realizza il gol del sorpasso con un tiro impredibile scoccato dal limite dell’area. Nella ripresa, però, il ritmo cala e l’Ascoli fallisce il 4-2 dopo appena un minuto, con Frattali super sul tentativo sempre di Cacia. L’Avellino si riaffaccia in avanti al 18′ e pareggia con il sinistro di Insigne. Nel finale, al 43′, Mitrea tocca il pallone con la mano in area e Castaldo realizza il clamoroso 4-3 su calcio di rigore.

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